Mendrisiotto

Luce verde all’aula nel bosco a Castel San Pietro

Individuata nella zona Golbina l’area in cui potrà sorgere lo spazio didattico naturale, già attrezzato dei servizi essenziali

Uno degli esempi di aula nel bosco
(Ti-Press)
23 febbraio 2022
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All’unanimità dei presenti (27 voti), lunedì sera il Consiglio comunale di Castel San Pietro ha dato luce verde alla mozione presentata da Monica Negri e cofirmatari che propone la creazione di un’aula nel bosco per gli Istituti scolastici. Ampiamente riconosciuta l’esigenza della proposta – sia da parte del Municipio sia dalla Commissione edilizia e opere pubbliche. La zona Golbina è stata individuata come il luogo ideale per ricavarvi l’aula naturale, dove già giacciono le tre costruzioni dedicate alle attività degli Scout. L’area è oltretutto facilmente raggiungibile, con sbocchi sul prato e nel bosco, già pianificata di interesse pubblico, rifornita d’acqua potabile e dotata di servizi igienici, con possibilità di usufruire della copertura in caso di necessità. Insomma, una buona zona dal profilo didattico è stata giudicata dai docenti coinvolti.

Il Legislativo ha invece respinto (24 no e 3 sì) la mozione presentata da Giacomo Galli riguardante la proposta di rivalutare i contributi del Regolamento comunale concernente l’erogazione d’incentivi a favore dell’efficienza energetica, dello sfruttamento delle energie rinnovabili negli edifici e della mobilità sostenibile. Il Consiglio comunale ha poi deciso di demandare all’esame della Commissione delle petizioni la mozione (prima firmataria, Donatella Lavezzo) a nome del Gruppo Sinistra e Verdi per la costituzione di una Commissione speciale per la valorizzazione e la salvaguardia della Masseria di Vigino. Accolta pure la richiesta di un credito di 70mila franchi per l’acquisto e la sostituzione di alcuni veicoli e attrezzature necessari alla squadra esterna dell’Ufficio tecnico comunale.