Mendrisiotto

Foxtown, l’ampliamento del Factory Stores affidato a Botta

La nuova ala a Mendrisio sarà eseguita secondo criteri di ‘sostenibilità e riuso creativo di materiali naturali’

Lo schizzo di Botta
19 gennaio 2022
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La mano dell’architetto Mario Botta disegnerà l’allestimento interno della nuova ala del Factory Stores di Mendrisio. Un importante progetto di valorizzazione che porrà al centro la sostenibilità e il riuso creativo di materiali naturali. Per la progettazione della nuova ala di FoxTown, il famoso Factory Stores di Mendrisio, l’imprenditore Silvio Tarchini ha voluto al suo fianco l’archistar Mario Botta. Il sodalizio tra le due personalità ticinesi – attestato già dalla realizzazione della Residenza Cittadella (Lugano) e della Residenza Martina (Riva San Vitale) – si rinnova, si legge in un comunicato stampa, “forte del profondo legame con il territorio di nascita e appartenenza, della comune spinta innovatrice e visione del futuro”.

L’inaugurazione a marzo 2022

Il nuovo corpo del FoxTown, che sarà inaugurato ufficialmente a marzo 2022, nascerà dalla valorizzazione di un edificio già esistente situato accanto alla stazione di Mendrisio San Martino. “Il recupero sarà l’urbanistica del futuro”, è quanto afferma l’architetto Botta secondo cui “la direzione generale nel nostro settore non sarà più quella di ampliare ulteriormente il territorio urbanizzato ma sarà quella di costruire sul già costruito. È un diktat dettato da una maggiore consapevolezza della fragilità degli equilibri e da una crescente sensibilità verso il territorio e il passato”.

Il tema del riuso sarà centrale anche nell’allestimento interno realizzato con il legname proveniente dalla tempesta Vaia abbattutasi nel nord-est italiano nell’ottobre del 2018: “A una materia prima già di per sé riciclabile, abbiamo dato un significato etico e di vita. Abbiamo recuperato un elemento che altrimenti sarebbe andato distrutto, per dargli un valore aggiunto, sia da un punto di vista ecologico sia da un punto di vista etico” ha dichiarato Botta.
L’ampliamento avrà un’immagine al passo con i tempi e parlerà di una nuova e diffusa sensibilità legata alla sostenibilità. La struttura sarà accogliente, funzionale ed espressiva: “Il risultato sarà molto suggestivo, molto eloquente e anche un po’ controcorrente perché avrà un’identità locale data anche dall’uso del legno Vaia”.
L’ambizioso progetto a cui Tarchini sta lavorando da tempo prevede un collegamento diretto con la stazione ferroviaria di Mendrisio San Martino con l’obiettivo di incentivare l’uso di mezzi pubblici per contenere le problematiche legate al traffico, alla viabilità e all’inquinamento. Attraverso una passerella coperta, la clientela potrà accedere comodamente dalla ferrovia a FoxTown.
L’impegno nei confronti dell’ambiente trova concreta espressione anche nei consumi e in investimenti in tecnologie green. Come dichiara Tarchini “stiamo realizzando il secondo impianto fotovoltaico sul tetto del FoxTown. Entro marzo 2022 saremo in grado di alimentare il centro commerciale per il 98% con l’energia prodotta dai pannelli solari. Inoltre, a partire da ottobre 2022, sarà attiva una centrale di riscaldamento alimentata a cippato, combustibile naturale ricavato dagli scarti di legna di cui il Ticino ha una sovrapproduzione. Utilizzeremo il cippato per riscaldare gli oltre 70mila metri quadrati di superficie del Factory Stores e alcune aziende vicine. Questi interventi ci permettono di non ricorrere a combustibili fossili e di risparmiare l’emissione nell’aria di un milione di chili di CO2 annui”.
Accanto agli attuali 160 store dedicati al mondo del lusso, del fashion, dello sport e degli accessori per la casa, l’apertura di ulteriori 40 negozi si tradurrà in nuove opportunità di lavoro e in una impareggiabile offerta commerciale per tutti i clienti del Factory Stores, si legge ancora nel comunicato stampa.