Il terreno collinare di 18mila metri quadri è stato acquistato a tutti gli effetti e passa nelle mani del Comune di Mendrisio
Adesso l’‘Operazione parco’ è davvero compiuta. A poco più di due mesi dal nullaosta del Consiglio comunale, il Municipio di Mendrisio ha messo a punto, infatti, l’acquisto del terreno privato (l’ultimo) a monte di Villa Argentina. In tasca l’assegno di oltre 8 milioni vistato dall’aula consiliare – utile a perfezionare la transazione (a risarcimento dei titolari) ma altresì l’esproprio formale –, l’area collinare di 18mila metri quadrati agognata da anni è alfine passata nelle mani del Comune. A dare l’annuncio sollecitato dai banchi del legislativo è stato, lunedì sera, lo stesso sindaco Samuele Cavadini. Il perimetro del Parco, quindi, è ora completo. A mancare (forse), ha annotato ancora il sindaco, è solo la trascrizione del passaggio di proprietà a Registro fondiario. Ma giunti sin qui è davvero una formalità.
Sin dal 2009, dal lancio della petizione popolare che raccolse 2’870 firme, si invocava, in effetti, l’acquisizione del fondo e in un certo senso la restituzione al comparto della sua vera identità. Come sottolineato da Cavadini, messaggio municipale alla mano, si trattava di un «atto dovuto».