Mendrisiotto

‘Mendrisio beach’ diventerà il biglietto da visita della Città

Interrogazione interpartitica chiede al Municipio di valorizzare il comparto lacustre di Capolago

Il comparto interessato (Ti-Press/Davide Agosta)
23 giugno 2021
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Lo hanno ribattezzato ‘Mendrisio beach’ ed è il progetto estivo che, nelle idee di cinque consiglieri comunali di Mendrisio, potrebbe valorizzare il comparto a lago di Capolago nei prossimi anni. La proposta è stata presentata con un'interrogazione da Daniele Fumagalli (primo firmatario, Plr), Giovanni Poloni (Plr), Simona Rossini (Lega-Udc-Udf), Marco Battaglia (Ppd, Gg e Verdi Liberali) e Jacopo Scacchi (L'AlternativA). Gli interventi auspicati sono stati presentati direttamente sul posto, sui prati alla Maga di Mendrisio, nel Quartiere di Capolago, attualmente interessati anche da due cantieri legati alla posa el gasdotto delle Ail. Dopo l'aggregazione, e quindi dal 2009, Mendrisio, sottolinea Daniele Fumagalli, «è diventata una città che si affaccia sul lago e che offre un lungolago con attracco del battello, un prato nella pregiata zona della foce del Laveggio, dei posti barca, il bar Lido, la Ferrovia Monte Generoso e una stazione ferroviaria che porta in poco tempo in centro». Per questo «la valorizzazione delle peculiarità locali deve costituire uno degli elementi di un progetto rivolto al futuro e che abbia quale obiettivo il miglioramento della qualità di vita dei propri cittadini e, non da ultimo, che offra occasioni di sviluppo economico e turistico sostenibili». Oltre a presentare e chiedere riscontri in merito al progetto da loro ipotizzato, con una decina di domande i firmatari chiedono al Municipio della Città se “intende continuare a impegnarsi per la realizzazione della passeggiata a lago tra il quartiere di Capolago e i vicini paesi, passando da Melano e Maroggia in modo da finalmente far vedere la luce a questo pregiato progetto”.

Le richieste del 2011, 2015 e 2017

La valorizzazione del comparto e, in particolare, la realizzazione di una passeggiata a lago non sono una novità. «Purtroppo senza il sostegno delle Ferrovie e del Cantone il salto di qualità non potrà mai esserci per portarci al paro di altre regioni turistiche – sottolinea Giovanni Poloni –. L'invito è di sedersi a un tavolo e pensare anche al Sottoceneri anche in campo turistico e a beneficio di tutta l'offerta ticinese, considerata la presenza della Ferrovia Monte Generoso». Come si ricorda nell'interrogazione appena presentata, la proposta di una mozione del 2011, approvata dal legislativo, “è quella di un progetto multifunzionale che integra la valorizzazione naturalistica nell'ambito lacustre con interventi di sistemazione paesaggistica e fruitiva, tramite una parziale ricostruzione della riva mediante il riporto del materiale a lago”. Una successiva interrogazione del maggio 2015 ha messo l'accento anche sulla possibilità di creare degli ormeggi per i natanti diretti in ristoranti grotti e bar. Il tema della passeggiata a lago era stato rilanciato nel maggio 2017, quando un'interrogazione aveva portato alla luce che i rappresentanti dei comuni rivieraschi tra Brusino e Bissone si erano riuniti per rilanciare il tema. Nella risposta a quest'ultimo atto, il Municipio ha dichiarato che “avrebbe chiesto al Cantone tutte le misure necessarie per accelerare i tempi di progettazione e realizzazione del progetto, compresa la ‘riservazione degli inerti necessari da tutti i cantieri che lo consentono”. La creazione di un luogo di ritrovo e svago, spiega Jacopo Scacchi, «è a vantaggio di coloro che intendono vivre il nostro splendido territorio, e non deve essere per nessun motivo subordinato all'accettazione di altri progetti, come la terza corsia autostradale». Nel 2015 il Cantone ha elaborato un progetto di fattibilità di più ampio respiro per la valorizzazione del medesimo tratto di riva e lo ha inerito in un'apposita scheda del programma di agglomerato del Mendrisiotto (Pam3). Quest'ultimo documento, unito alla decisione sulla mozione e all'elaborazione del piano delle opere, rappresenta «una preziosa occasione: vogliamo dare lo slancio al Comune per guardare al tema con più attenzione».

La visione del futuro

L'attuale passeggiata a lago nei pressi del molo “offrirebbe già ora la possibilità di ospitare momenti di aggregazione” da organizzate in collaborazione con gli attori privati già present sul territorio. Per migliorare l'accesso balneare “si potrebbe ampliare, di poche decine di metri di lunghezza e pochi metri di larghezza, la spiaggetta esistente alla fine della passeggiata, lungo il molo”. «Una riqualifica significativa e una riorganizzazione della spiaggetta è un biglietto da visita non solo per il Quartiere di Capolago ma per la città di Mendrisio in quanto è posizionata all'entrata della stessa e vicina alla fermata del battello e della Ferrovia Monte Generoso», precisa Simona Rossini. Con l'ampiamento, la spiaggetta potrebbe inoltre “offrire un punto di accesso al lago per la pratica di sport acquatici sempre più popolari (stand-up paddle, kayak, windsurf) con una struttura di deposito di materiale sportivo”. Senza guardare troppo lontano, evidenzia Marco Battaglia, «anche comuni limitrofi come Riva San Vitale hanno saputo valorizzare il lago, creare spazi per gli sport acquatici e aggiungere un nuovo luogo aggregativo all'offerta per la popolazione durante il periodo estivo. Con investimenti molto limitati sarebbe già possibile dare vita al lungolago e attrezzarlo meglio per i bagnanti». Oltre a questi interventi bisognerà pensare a dei ripari fonici lungo la ferrovia (“tra l'altro verosimilmente pagati dalle stesse Ffs”) per aumentare la sicurezza dei bagnanti e migliorare i servizi igienici. Una “riorganizzazione dei posti barca più razionale” permetterebbe inoltre di rendere maggiormente sfruttabile il prato accanto alla foce del Laveggio e la spiaggia.