Il Consiglio comunale ha votato la variante di piano regolatore. Via libera anche al consuntivo e a due postazioni di bike sharing
Balerna ha scelto il modello a cascata per disciplinare la posa delle antenne telefoniche sul suo territorio comunale. La variante di Piano regolatore è stata approvata lunedì sera dal Consiglio comunale con 22 voti favorevoli e 2 astensioni. “Il principio del modello a cascata è quello di dare un ordine di priorità, privilegiando la collocazione degli impianti di telefonia mobile in aree percepite come meno sensibili per la popolazione”, ricorda il Municipio guidato da Luca Pagani nel messaggio sottoposto al legislativo. Sul territorio comunale sono state identificate tre macro zone. Nella zona a priorità 1 sono incluse tutte le zone lavorative e miste e quelle per attrezzature ed edifici d'interesse pubblico paragonabili alle zone lavorative. In priorità 2 ci sono le zone residenziali, i nuclei e la maggioranza delle zone per attrezzature ed edifici di interesse pubblico. La zona a priorità 3 viene invece assegnata alle aree in cui risiedono persone particolarmente sensibili per un periodo di tempo prolungato. Per quest'ultima zona, il Municipio ha voluto “calibrare il raggio di protezione” stabilito in “un raggio di 100 metri come proposto dalle Linee guida cantonali”. All'ordine del giorno della seduta di lunedì figuravano anche il consuntivo, chiuso con un avanzo di 9'972 franchi e la richiesta di un credito di 66mila franchi da destinare alla partecipazione con due postazioni al sistema di bike sharing del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Entrambi sono stati accolti con 22 voti favorevoli e 2 contrari, arrivati dal Movimento Il Guardiano. Al capitolo interpellanze, il Municipio ha fatto sapere di essere pronto a mettere a disposizione, in caso di necessità, spazi formativi-didattici per i bambini ospiti del centro richiedenti l'asilo di Pasture.