Quelli realizzati sono già esauriti. Un'interrogazione dell'AlternativA chiede al Municipio di crearne di nuovi
Ormai non sono più una eccezione in Ticino. La voglia di coltivare l'orto anche in città è cresciuta in questi anni. Tant'è che i rettangoli di terra che si sono ritagliati sul territorio di Mendrisio, in particolare nel Quartiere di Rancate, sono già esauriti. L'AlternativA per voce di un gruppo di consiglieri comunali ha, quindi, deciso di interrogare il Municipio per capire se sussiste la volontà di creare altri spazi coltivabili condivisi, dove e con quale tempistica.
In effetti, come fanno presente Claudia Crivelli Barella, Alessandra Caimi-Telleschi, Daniela Carrara, Cristina Marazzi Savoldelli, Monika Fischer, Andrea Stephani, "gli orti-giocattolo nelle cassette di legno in piazza del Ponte rappresentano un’idea carina e accattivante in termini di socializzazione e di arredo urbano - riconoscono -, ma non sono in grado di ottemperare le potenzialità di un autentico orto in terra, in termini di resa e di possibilità (permacultura, orti
elementari, eccetera)".
Tutto ha avuto inizio nel giugno del 2013 da una mozione dei Verdi che sollecitava la creazione di orti condivisi, mettendo a disposizione della cittadinanza di Mendrisio degli spazi verdi e istituendo un gruppo di studio.