Una ventina di giovani si sarebbe avventata contro gli agenti. Restano feriti in sette. Due gli arresti
Di giorno è un piacevole luogo di ristoro. Per una notte, però, il Parco di Villa Argentina, a Mendrisio, si è trasformato nello scenario dello scontro tra una ventina e le forze di Polizia, intervenute sul posto dopo una segnalazione per schiamazzi e musica ad alto volume. Segnalazione giunta poco dopo le tre alla Polizia della Città e che ha portato a convogliare sul Parco cinque pattuglie. Scattati i controlli, la situazione ha preso, però, una brutta piega. Sui fatti è stata aperta una inchiesta, ma quanto avvenuto in quello che è il campus universitario ha già portato all'arresto di un 29enne cittadino svizzero e un 26enne cittadino francese, dapprima fermati e interrogati. La Polizia cantonale fa sapere che diversi altri protagonisti sono già stati identificati. La loro posizione adesso si trova al vaglio degli inquirenti.
Occorrerà, quindi, attendere le risultanze dell'indagine per comprendere cosa c'è all'origine di quella che è nata come un'aggressione. In quel momento, secondo quanto ricostruisce la Polizia, "una ventina di giovani, con ruoli diversi, si sono ripetutamente avventati contro gli agenti, impedendone l'operato e lanciando dei sassi". Il risultato? Nella colluttazione quattro agenti della Polizia della Città di Mendrisio, due agenti in formazione della Polizia della Città di Lugano, presenti a Mendrisio per uno stage formativo, e uno dei giovani hanno riportato delle ferite che hanno richiesto una successiva visita al Pronto soccorso per accertamenti medici.
A quel punto sono stati chiesti rinforzi, l'intervento della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia comunale di Chiasso con l'obiettivo di ristabilire l'ordine. La situazione si è, infine, normalizzata.
I reati ipotizzati, a vario titolo, a carico dei giovani sono quelli di aggressione, rissa, lesioni semplici, vie di fatto, violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari, impedimento di atti delle autorità.