Pubblicato il bando di concorso che estende la percentuale dell'incarico. Dopo quattro anni e mezzo Marco Torriani lascia
Il Parco delle Gole della Breggia è alla ricerca di un nuovo direttore. Trascorsi ormai quattro anni e mezzo alla guida di una delle preziose oasi del Mendrisiotto, Marco Torriani si accinge a passare il testimone. È infatti ancora fresco d'inchiostro il concorso di assunzione pubblicato oggi, martedì, sul Foglio ufficiale. Un bando che rivela alcuni cambiamenti di rotta tutti a vantaggio della cura del Parco. Uno di questi conferma un aumento della percentuale di lavoro dedicata: passata da un part-time all'80-100 per cento. Una scelta che attinge da un budget cresciuto di circa 50mila franchi e che vede rafforzare la figura dirigenziale. Una opportunità che negli auspici della Fondazione Parco delle Gole della Breggia presieduta da Fabio Bianchi potrebbe anche allargare la rosa degli aspiranti, che dovranno presentare la loro candidatura entro il 22 marzo prossimo. Quanto all'inizio dell'incarico, sarà da convenire.
Davanti al concorso, certo, la domanda è sorta spontanea: come mai questo passaggio di mano alla direzione? Quello in vista, ci confermano, è un normale avvicendamento. Ciò darà modo di tracciare un bilancio su progetti e iniziative messe in campo e proiettarsi nel futuro. Su quanto la Fondazione si attende dal neo direttore, la dice lunga il contenuto del bando. In effetti, accanto alle mansioni canoniche si mette l'accento pure sulla "gestione delle collaborazioni con istituti di ricerca regionali, nazionali e internazionali". Che dietro l'angolo vi sia una intesa più profonda con le altre oasi del Distretto?