Il progetto pilota della Supsi coinvolge bambini delle scuole di Balerna e Novazzano. Obiettivo: spingere l'acceleratore sulla mobilità sostenibile
Già solo mettersi sulle tracce di Phileas Fogg e del suo fido Passepartout è di sicuro una emozione. Ma sapere di partire per quel 'Giro del mondo in 80 giorni' macinando chilometri sul percorso casa-scuola, riempirà certo di orgoglio i 350 alunni delle scuole comunali di Balerna e Novazzano scelti per dare vita a un progetto pilota determinato ad aprire ancora di più la strada a una mobilità sostenibile e sicura per i bambini. C'è da credere che “S2HOES – Safe and Sustainable Home School Mobility” - questo il nome della sperimentazione - sarebbe piaciuto anche a Jules Verne (o Giulio Verne che dir si voglia), l'autore che ha reso più avventurosa l'infanzia di tante generazioni.
Varata la fase sperimentale, da oggi, lunedì, e per i prossimi quattro mesi questi scolari del Mendrisiotto - ovvero 13 classi delle elementari per un totale di 221 allievi e 7 sezioni di scuola dell’infanzia con 129 bambini - saliranno sul Pedibus (o mezzi alternativi all'auto di mamma e papà) e percorreranno con nuova motivazione il tragitto che separa la loro abitazione dall'edificio scolastico. La missione dell'Istituto di sostenibilità applicata all'ambiente costruito della Supsi è quella, del resto, di sensibilizzare scolari e genitori. Non a caso l'Istituto ha trovato validi alleati nel Coordinamento pedibus Ticino dell'Ata (Associazione Traffico e Ambiente) e nella Fondazione Bruno Kessler di Trento (oltre che nel sostegno della Fondazione Axa per la prevenzione).
La chiave è ludica. "S2HOES - spiega la stessa Supsi in una nota - mira a sperimentare un metodo che avvicini i bambini in maniera attiva e giocosa al tema della mobilità sostenibile, combinando due soluzioni tecnologiche: la piattaforma didattica KidsGoGreen e l’applicazione mobile PedibusSmart". Tramite la prima gli insegnanti hanno ricreato il viaggio di mister Fogg e del suo cameriere francese su una mappa virtuale interattiva, sulla quale ripercorrere le quattordici tappe narrate nel libro. In questo modo, si rivela, "i chilometri percorsi giornalmente nella vita reale dai bambini sul percorso casa-scuola con mezzi sostenibili (a piedi e con il Pedibus, in bici, con lo scuolabus) saranno conteggiati e sommati sulla piattaforma KidsGoGreen". E l'avventura sulle tracce dei protagonisti di Verne potrà essere seguita passo dopo passo, andando così pure allo scoperta di Paesi, culture, usi e costumi.
A dare una mano, illustra ancora la Supsi, ci sarà altresì l’applicazione mobile Pedibus Smart, che permetterà "di automatizzare la registrazione giornaliera dei bambini quando si uniscono al Pedibus, grazie a un piccolo sensore che i bambini tengono negli zaini oppure in tasca". Un 'gancio' con il quale si spera di "arruolare nuovi bambini e ulteriori accompagnatori". L'esperienza si concluderà a maggio e mira a formulare "raccomandazioni finali per una futura applicazione su più vasta scala del modello S2HOES".