Mendrisiotto

Nebiopoli vuole far respirare l'aria di Carnevale

I primi dettagli dell'edizione 2021. Il Primo Ministro Silvano Pini riceverà simbolicamente le chiavi e si festeggerà con un apposito box

Novità anche nel comitato Nebiopoli
11 gennaio 2021
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Il Carnevale nel suo senso classico non ci sarà. La notizia è ormai nota da tempo. Ma Nebiopoli vuole comunque marcare presenza «perché nella nostra cultura il Carnevale è sempre stato un momento di sfogo, in cui mascherarsi per uscire dal quotidiano». Ecco quindi che per l'edizione 2021 è stato ideato #respiraNebiopoli. Un nome che, come spiega il presidente Alessandro Gazzani, «richiama la voglia di respirare l'aria di Carnevale che vi è nella gente in questo momento difficile e che chiaramente richiama l'attuale situazione che ci costringe tutti i giorni a dover indossare una mascherina». Situazione che non impedisce di pianificare il futuro: domani è infatti in programma il secondo incontro con il mondo del carnevale momò: oltre a valutare se intraprendere o meno iniziative congiunte, l'incontro servirà a raccogliere idee da sviluppare nelle prossime settimane.

Le chiavi saranno simboliche

Ma torniamo al presente. Tra il 28 e il 31 gennaio il Primo Ministro Silvano Pini riceverà comunque le chiavi della città. «Sarà una consegna delle chiavi simbolica – precisa il presidente –. Le iniziative si protrarranno nelle successive due settimane. Questo perché in un mondo come quello che stiamo vivendo oggi, il Comitato direttivo ha preferito diluire le iniziative su più tempo, dando così la possibilità di godersi con calma molte delle idee pensate per questo periodo». Il programma dettagliato verrà definito nei prossimi giorni, «nel rispetto di ordinanze federali e cantonali e, soprattutto, del distanziamento sociale e di chi in questo momento è preoccupato per i propri cari». Nelle intenzioni del comitato ci sono eventi dedicati alle scuole (soprattutto del Mendrisiotto) e alle case anziani (di Chiasso). Passando alla gastronomia, l'unico evento a oggi concesso dalle autorità cantonali ma che, dati alla mano, difficilmente potrà svolgersi, «è in fase di valutazione la possibilità di sviluppare gli eventi gastronomici in forma di asporto-take away». Una decisione definitiva verrà presa a ridosso delle date dopo aver condotto le dovute discussioni con le autorità comunali e cantonali.

Arriva il box di Carnevale

Confermata la presenza della patacca e del giornalino satirico – entrambi a edizione limitata a 300 esemplari; le modalità di acquisto saranno comunicate prossimamente –, Nebiopoli sta allestendo un box di Carnevale che sarà collegato a una specifica serata dedicata all'evento chiassese. «L'utile legato alla vendita di questi box verrà devoluto al mondo del Carnevale in difficoltà – continua il presidente –. Al loro interno ci saranno anche prodotti dei nostri fornitori che hanno avuto un calo della propria cifra d'affari del 50 o 70 per cento». Non solo un box legato al divertimento, quindi, ma «un veicolo per aiutare i nostri fornitori a far conoscere i propri shop online perché Nebiopoli vuole cercare soluzioni concrete per sostenere le nostre attività: siamo infatti consci dell'importante ruolo sociale ed economico che un'attività come nostra ricopre». A fronte di un Carnevale in edizione più che limitata, Nebiopoli dovrà comunque far fronte a costi fissi per 10mila franchi. Per sostenere l'attività del Carnevale di Chiasso è stata lanciata una campagna di raccolta fondi. «Abbiamo già ricevuto diverse donazioni», ammette Alessandro Gazzani. Le coordinate per sostenere Nebiopoli si trovano sul sito www.nebiopoli.ch. Sito che, insieme alle pagine Facebook e Instagram, presenteranno le novità del programma e permetteranno di seguire i vari eventi. 

Novità in comitato

L'edizione 2021 di #respiraNebiopoli porta anche alcune novità in comitato, che accoglie Ivano Gatti, Luca Maresca e Nicole Meroni Monti. L'attuale vicepresidente Luca Camnaghi ha invece rassegnato le dimissioni e lascerà il ruolo al termine di questa edizione. «Non posso che ringraziare Luca, una delle figure fondamentali del progetto NebiopoliCambia che ha portato al cambiamento delle date», conclude Alessandro Gazzani. 

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