I ragazzi della 'Sgüra Fest' e un gruppo di esercenti lanciano una iniziativa ispirata al Gallo
Un drappello di ragazzi di Balerna e un gruppo di ristoratori locali si sono fatti venire una idea. Una trovata con la quale sconfiggere le difficoltà create dalla pandemia; e farlo con un pizzico di creatività e tanta buona volontà. È nata così la prima edizione della 'Rassegna del Gallo'. Una iniziativa gastronomica da... asporto con tanto di tessera fedeltà che sarà inaugurata a fine mese e proseguirà sino a febbraio.
I giovani sono quelli della 'Sgüra Fest'; gli esercenti una decina. Ovvero l'osteria Centrale, il grotto Sant'Antonio, il ristorante Meridiana, il grotto dei Tigli, il ristorante del Popolo, l'osteria Mazzola, il ristorante Mattarello, il grotto del Mulino a Morbio, il ristorante Borgovecchio e la Bettolina. Quanto alla formula è semplice: 'Ciàpa sü e porta a cà'. Fuor di dialetto, anziché sedersi a tavola, gli avventori potranno prenotare - fino alle 16.30 del giorno stesso - il menu desiderato; ritirarlo dal ristoratore, ligi alle norme di sicurezza anti-Covid-19; e infine assaporare il cibo in famiglia a casa propria. Sul portale web del Comune di Balerna (www.balerna.ch) una locandina fornisce tutti i dettagli, ma soprattutto l'elenco dei ristoranti che hanno aderito alla Rassegna, le pietanze tra cui scegliere e le date in cui è possibile prenotarle. Alla popolazione non resta che l'imbarazzo della scelta. In fondo, le vie della solidarietà sono infinite.