Mendrisiotto

Natale a Mendrisio, ‘prevediamo almeno il mercatino’

In un'interrogazione il gruppo Lega-Udc-Udf chiede al Municipio di ritornare sui suoi passi

Uno scatto di una passata edizione del mercatino di Mendrisio (archivio Ti-Press)
27 novembre 2020
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Fare un passo indietro e prevedere almeno il mercatino di Natale, in forma magari ridotta e con le necessarie misure di igiene, protezione e sicurezza. È quando chiedono al Municipio di Mendrisio i consiglieri comunali Simona Rossini, Massimiliano Robbiani, Lorenzo Rusconi, Claudio Canonica, Roberto Pellegrini e Nadir Sutter (Lega-Udc-Udf) alla luce della decisione presa da Lugano. Alla vigilia della prima domenica di avvento, “lo stato d'animo delle persone in questo momento di profonda incertezza, paura e confusione non ricorda minimamente la gioia e l'entusiasmo degli anni scorsi”. In modo particolare sono “i commercianti della Città che quest'anno hanno poco di cui rallegrarsi”. Dopo la chiusura primaverile delle attività “e la ripresa limitata, si sono visti annullare anche le manifestazioni in Città, come il mercatino”. A seguito di questa decisione, i consiglieri comunali hanno “raccolto diverse testimonianze di persone deluse e il malcontento lo possiamo leggere anche sui social”.

Oltre all'invito a “ritornare sui suoi passi” sul mercatino, al Municipio viene chiesto se “non pensa di aiutare i commercianti con questo evento che attira persone del luogo e turisti” e se non pensa che con gli annullamenti “si favoriscono i centri commerciali a scapito dei nostri commercianti”. La giornata del mercatino di Natale ha anche una valenza sociale e aggregativa. All'esecutivo viene chiesto “se non pensa che i cittadini impossibilitati a muoversi vorrebbero respirare un po' di clima natalizio e festoso in tutta sicurezza e con le protezioni necessarie” e se “non pensa che tutti i cittadini abbiano bisogno di un po' di clima festoso e di alleggerire i pensieri gravosi che hanno caratterizzato la sfera professionale e privata di ognuno”.

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