Mendrisiotto

Il Gran Consiglio si terrà a Mendrisio fino a fine anno

Le prossime tre sedute si terranno al Mercato Coperto. Le spiegazioni del presidente Daniele Caverzasio

Dagli ‘acquari’ di Bellinzona al Mercato Coperto di Mendrisio (Ti-Press)
28 ottobre 2020
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Dopo la trasferta a Lugano e il rientro a Bellinzona, il Gran Consiglio sbarca a Mendrisio. Le prossime tre sedute – in agenda dal 9 all'11 novembre, dal 23 a 25 novembre e dal 14 al 17 dicembre – si terranno infatti al Centro Manifestazioni Mercato Coperto di Mendrisio. Una soluzione, come ci spiega il presidente del Gran Consiglio Daniele Caverzasio, che è stata presa dopo una valutazione medico-sanitaria effettuata con l'Ufficio del medico cantonale. «Nonostante le misure di protezione prese, una sala di 100 persone come quella del Gran Consiglio diventa riduttiva considerata la situazione epidemiologica attuale e l'aumento esponenziale dei contagi – commenta Caverzasio –. Questo nonostante il piano pandemico messo in atto a Bellinzona abbia tenuto: la positività di un deputato emersa al termine dell'ultima seduta non ha generato quarantene (fatta eccezione per i due deputati che hanno pranzato con lui)». Il medico cantonale è però arrivato alla conclusione che «una maggiore distanza tra deputati garantirebbe una maggiore sicurezza».

La scelta di Mendrisio

Dopo aver valutato un ritorno al Palazzo dei Congressi e il Palazzetto Fevi di Locarno, la scelta è caduta su Mendrisio. «Questa soluzione ci dava la continuità di date, essendo disponibile per le tre proposte – continua Caverzasio –. Dispone inoltre dei requisiti tecnici e acustici, già sperimentati in occasione del Consiglio comunale di Mendrisio, ed è facile da raggiungere perché ha i posteggi e si trova poco distante dalla stazione ferroviaria». Ultimo, ma non per importanza, criterio, è che, essendo il Mercato Coperto una struttura di proprietà del cantone, «non ci sar l'affitto da pagare».

Daniele Caverzasio potrà quindi presiedere le sedute dalla ‘sua’ Mendrisio, Città di cui è anche municipale. «Credo che nessuno avrebbe voluto portar via il Parlamento dalla sua sede naturale, perché significa marcare l'eccezionalità della situazione – afferma il presidente –. Sarebbe stato meglio ritrovarci al Mercato Coperto per i festeggiamenti del Primo cittadino ed evitare di spostare le sedute». A livello politico, «il 2020 verrà probabilmente ricordato nei libri di storia come l'anno del Parlamento e del Presidente itinerante ma, ripeto, è il segnale di una pandemia che sta lasciando il segno sia a livello umano e anche a livello economico e di comportamenti individuali».

Mascherina obbligatoria

Il Mercato Coperto verrà allestito come il Palazzo dei Congressi, ovvero con il distanziamento dei tavoli. «Sarà obbligatorio indossare la mascherina – conclude Daniele Caverzasio –. I deputati saranno inoltre invitati a lasciare il posto il meno possibile. I comportamenti individuali possono fare la differenza: come lo chiediamo ai cittadini, lo chiediamo ai deputati, me compreso, perché sta a noi dare l'esempio».

Di seguito, l'intervista di Daniele Caverzasio al "Marghe&Chiello show" di Radio Ticino