Mendrisiotto

Un InterCity per il Mendrisiotto: chiesto supporto ai politici

Sulla scia della petizione il gran consigliere Massimiliano Robbiani coinvolge Comuni e parlamento per fare squadra

(Ti-Press)
13 agosto 2020
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Fare squadra per riuscire a trattenere sul territorio i collegamenti fra il sud del Ticino e il nord delle Alpi. Il Mendrisiotto è chiamato a dimostrare di essere compatto, una volta di più, e al di là degli schieramenti politici. A lanciare l'invito ai consiglieri comunali del Distretto e ai deputati è il gran consigliere della Lega Massimiliano Robbiani, autore a inizio agosto di una petizione. Il parlamentare ha indirizzato, giusto oggi, giovedì, una missiva alle Cancellerie dei Comuni e alla segreteria del Gran consiglio in cerca di adesioni, per esortare a dare forza alla rivendicazione: poter contare almeno su una fermata della rete ferroviaria internazionale nella regione, esclusa dal nuovo assetto orario delle Ffs per il 2021.

Ormai la mobilitazione è generale, a cominciare dalle istituzioni locali - in testa la Commissione regionale dei trasporti e i Municipi di Chiasso e Mendrisio - e dallo stesso Consiglio di Stato, che il 24 agosto prossimo incontrerà i vertici delle Ferrovie. Un vero e proprio 'pressing' dal sapore calcistico quello messo in atto nei confronti dei referenti federali. Nella consapevolezza che la spinta a riposizionare il Mendrisiotto nella geografia nazionale deve arrivare anche da qui.

'La situazione legata alla mobilità del Mendrisiotto - fa presente nelle sue lettere a Comuni e parlamento Robbiani - desta forti preoccupazioni nella popolazione del Distretto. In particolare, la comunicazione da parte delle Ffs di eliminare le fermate dei treni InterCity a Chiasso e Mendrisio taglierà di fatto il Ticino in due, con gli abitanti del Mendrisiotto costretti loro malgrado a far capo a Lugano per potersi spostare oltre il territorio cantonale. La scelta di considerare la seconda regione più popolosa e finanziariamente contribuente del Cantone come un’appendice del Luganese è assolutamente inaccettabile".

Il clima che si respira è chiaro e il bisogno di concretezza tanto. "Il Mendrisiotto merita di più - richiama ancora Robbiani -, e non solo perché contribuisce sensibilmente alla stabilità finanziaria del Cantone, ma soprattutto perché è stretto in una morsa di traffico che non ha pari nel resto del Cantone. La risposta delle Ffs agli appelli delle autorità locali è la dimostrazione della totale ignoranza di questa situazione e delle specificità della regione".

Il confronto, insomma, è più che mai aperto.

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