L'uomo sotto inchiesta con l'accusa di aver provocato la morte di almeno 17 persone era scomparso dal 30 maggio
È stato ritrovato senza vita l’uomo oggetto di un avviso di scomparsa di persona diramato giovedì dalla polizia ticinese. Ad anticipare la notizia è stata la Rsi. L'ex infermiere dell’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio era finito sotto inchiesta con l’accusa di aver provocato, alterando il dosaggio dei farmaci, la morte di almeno 17 pazienti in fase terminale.
Questa mattina a rimbalzare per prima era stata la notizia del rinvenimento dell'auto del 45enne, chiamato a rispondere di omicidio intenzionale. La vettura era stata recuperata ieri in territorio di Buseno, in Valle Calanca, grazie alle segnalazioni di alcuni abitanti del piccolo comune.
Conferma il tragico epilogo dell'allontamento l'avvocato difensore del 45enne, Micaela Antonini Luvini, raggiunta da 'laRegione'. Oltre alla sua morte, al momento, ci fa notare la legale, non è noto l'esatto luogo del suo ritrovamento come restano ancora da chiarire le cause della morte.