Mendrisiotto

Mendrisio, a rischio l'esistenza dell'Amac

Il Covid ha fermato l'attività dell'Associazione monitori e animatori di colonie. Comitato al lavoro per salvare un'attività ventennale

Il comitato 2021 dell'Amac
29 gennaio 2021
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Il 2020 avrebbe dovuto essere l'anno dei festeggiamenti per i primi 20 anni di attività dell'Amac, l'Associazione monitori e animatori di colonie di Mendrisio. La pandemia, e il conseguente annullamento di tutti gli appuntamenti e attività rischia invece di lasciare un segno indelebile nella storia dell'Associazione fondata e presieduta da Michele Aramini. Nel corso dell'assemblea annuale, svoltasi per corrispondenza, è infatti emerso che “l'impossibilità di svolgere attività ha causato molti problemi all’Amac, che si è vista azzerare le entrate e non ha così più potuto autofinanziarsi. Il rischio oggi è che – esauriti i fondi raccolti grazie alla generosità di tanti privati e enti – l’Amac debba chiudere definitivamente nei prossimi mesi”. Un'ipotesi che il comitato direttivo farà di tutto per scongiurare, anche se il punto fermo è chiaro. “Il proseguimento delle restrizioni per il Covid mette in grave difficoltà l’esistenza dell’Associazione”. La scorsa estate anche le colonie estive hanno dovuto essere ridotte per rispettare le norme di protezione emanate dalle autorità.

Oltre ad approvare il bilancio 2019, l'assemblea ha nominato il comitato direttivo che gestirà l'Associazione in questo periodo di difficoltà e incertezza. Sono stati riconfermati Michele Aramini (presidente), Enzo Codoni (vicepresidente), Jessica Nava (segretaria), Eros Grassi (cassiere) e i membri Andrea Bernaschina, Fabio Fontana, Alan Zuccolo, Susanna Petrone, Francesco Salvadè e Michelle Fontana. Quali revisori dei conti sono invece stati nominati Luca Biolcati e Laura Moro. Un ricordo particolare è stato dedicato a Silvia Guidi, storica cuoca, vicepresidente e socia onoraria dell'Associazione, improvvisamente scomparsa lo scorso mese di giugno.