Mendrisiotto

Coldrerio cambia sindaco: Solcà lascia dopo 20 anni

L'attuale sindaco non solleciterà un nuovo mandato. Si ricandidano invece i sindaci di Castel San Pietro e Breggia

Corrado Solcà (Ti-Press)
20 dicembre 2019
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Le elezioni comunali del prossimo 5 aprile di avvicinano e i gruppi sono al lavoro per la preparazione delle liste da sottoporre ai cittadini. Dopo aver tastato il polso al Basso Mendrisiotto (cfr. ‘laRegione’ del 3 dicembre), ci spostiamo nella fascia centrale del Distretto, dove ci sarà almeno un cambiamento. Coldrerio, infatti, avrà sicuramente un nuovo sindaco. Così come aveva annunciato ormai quattro anni fa, Corrado Solcà (Plr) saluterà la politica dopo essere stato sindaco di Coldrerio per vent’anni (e vicesindaco dal 1996 al 2000). «Confermo le mie intenzioni – ci dice –. A inizio legislatura avevo detto che avrei fatto altri quattro anni anche per portare a termine l’avvio del cantiere del Parco San Rocco. Adesso tutti i crediti ci sono e anche a livello pianificatorio siamo a posto, manca ‘solo’ la fase di realizzazione». Per Solcà è quindi tempo di bilanci. «Farò fatica a passare davanti alla Cancelleria e non entrare... mi abituerò – spiega Solcà –. Dal mio punto di vista il bilancio è assolutamente positivo, con anche punti negativi (penso alla seduta in cui è stato votato il credito per la casa anziani. La pagliacciata che ne è uscita rimane comunque un ricordo)». Coldrerio è oggi un comune «mi auguro soddisfatto, contento e con una voglia di crescere che non deve fermarsi qui: il mio auspicio è che chi seguirà abbia ancora l’energia per portare avanti l’avanzamento del comune».

Sulle due sponde della Valle di Muggio si punta invece sulla continuità. Sia Alessia Ponti (Ppd) che Sebastiano Gaffuri (Plr), rispettivamente sindaci di Castel San Pietro e Breggia, intendono sollecitare un nuovo mandato. Dopo essere subentrata a Lorenzo Bassi nel 2014, Alessia Ponti si presenterà per la seconda volta davanti agli elettori. «Penso di ricandidarmi – ci conferma –. Abbiamo un bel Municipio, un gruppo coeso che ha lavorato molto e ha ottenuto buoni risultati». Sul tavolo dell’esecutivo di Castel San Pietro ci sono «ancora tanti progetti che mi piacerebbe portare avanti». A quelli ormai conclusi (come la ristrutturazione della masseria Cuntitt) e a quelli in corso (come l’edificazione della terza sezione della scuola dell’infanzia), si aggiungono quelli futuri. «Il prossimo sarà un quadriennio all’insegna della pianificazione: ci aspettano le riqualifiche del nucleo e del comparto Nebiano e la revisione del Piano regolatore». Quattro anni fa è stato il sindaco più giovane del Ticino. Sebastiano Gaffuri è pronto per affrontare la seconda legislatura da sindaco di Breggia. «I progetti da portare avanti sono ancora tanti», ci dice. Tra questi ci sono «il centro scolastico», con l’edificazione della nuova scuola dell’infanzia nel comparto di Lattecaldo. «Una delle mie priorità sarà quella di lavorare sul tema degli anziani – spiega ancora Gaffuri –, per creare una sorta di paese-comune anche a misura di anziano». Il punto di partenza è uno studio presentato di recente che indica che «ci sono le basi per avviare tutta una serie di progetti».

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