Il 12 e 13 aprile una serie di eventi per la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo. Dal 1° aprile il municipio sarà illuminato
Il municipio di Chiasso illuminato di luce blu, alcuni pezzi di puzzle blu esposti nelle vetrine dei negozi di Corso San Gottardo e una mostra fotografica all’aperto. Sono solo alcuni eventi con i quali Chiasso si appresta a sottolineare la Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo Ticino. Obiettivo della Giornata, introdotta nel 2007 e che cade il 2 aprile, è quello di favorire da una parte un sempre maggiore investimento nella prima infanzia e nell’età scolare, per migliorare l’esito del disturbo, e dall’altra quello di far conoscere il funzionamento delle persone con Disturbo dello spettro autistico (Dsa) per consentire loro di meglio vivere la quotidianità e l’interazione con gli altri. A Chiasso questi due obiettivi verranno raggiunti con una serie di attività (vedi a lato) che coinvolgeranno tutte le fasce d’età: dalla prima infanzia agli ospiti della casa anziani. A coordinare gli eventi, promossi dal servizio ‘Frequenze’ del Comune di Chiasso e sostenuti da vari sponsor, ci sono la Fondazione Ares (Autismo risorse e sviluppo) e l’associazione delle famiglie Asi (Autismo Svizzera italiana). L’auspicio del sindaco Bruno Arrigoni è che, grazie alle attività che si terranno a Chiasso, «si riesca ad avvicinare qualche volontario in più» alle associazioni. «Il blu è un colore che dà sicurezza ed è legato alla conoscenza, all’attenzione e alla sensibilizzazione – spiega Claudio Cattaneo, presidente della Fondazione Ares –. È il colore che, durante il mese di aprile, illumina molti monumenti del mondo – il 2 aprile anche la torre del Centro di pronto intervento di Mendrisio sarà illuminata, ndr – e lo slogan ‘Non chiudere la porta alla conoscenza, accendi una luce blu’ ha lo scopo di testimoniare la sensibilità delle città e delle comunità sul tema dell’autismo, una sindrome che attualmente presenta una prevalenza di circa 1 nascita su 100». Negli ultimi anni si è lavorato molto sulla conoscenza e questo ha portato a «una diagnosi molto precoce che serve da esempio per il resto della Svizzera». Il disturbo viene mediamente diagnosticato tra i 2 anni e mezzo e i 3 anni. La Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo si inserisce nell’ambito della rassegna ‘... diversamente!’. Rassegna che verrà inaugurata sabato 23 marzo alle 18.30 all’albergo Coronado di Mendrisio (programma completo su www.diversamente.ch). Durante gli eventi di Chiasso sarà possibile conoscere e acquistare il progetto di inclusione promosso dall’Asi – che quest’anno festeggia il suo trentesimo di attività – in collaborazione con le scuole di Lugano. Si tratta di una piantina che germoglia – un girasole – la cui confezione sarà decorata da circa 1’500 allievi.
Oltre agli eventi che, dal 1° al 14 aprile, caratterizzeranno il centro cittadino, il programma della Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo Ticino lavorerà anche con le scuole. Il 9 aprile, nell’aula magna delle scuole elementari, ci sarà una Giornata dedicata alla proiezione del cortometraggio ‘Il Re del mercato’ di Joel Fioroni e la messa in scena del lavoro svolto a scuola. Gli allievi presenteranno i loro lavori con l’intervento dei pedagogisti di Ares. Nel pomeriggio del 9 aprile gli studenti di quarta media si confronteranno con i pedagogisti dopo la visione del film ‘Temple Grandin, una donna straordinaria’. Gli eventi di venerdì 12 aprile si terranno al Cinema Teatro. Dalle 9.30 alle 11.30 ci sarà lo spettacolo teatrale, aperto a studenti Usi e Supsi e agli interessati, ‘Feynman – L’uomo che fece sparire l’infinito’. Nel pomeriggio studenti liceali, di terza media, della Commercio e ospiti della casa anziani assisteranno a ‘Temple Grandin – il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente’. La giornata di sabato 13 aprile sarà invece aperta a tutti e prevede numerose attività all’aperto (solo in caso di bel tempo) sul piazzale del m.a.x.museo e visite guidate e conferenze negli spazi espositivi di Chiasso. Atgabbes presenterà il suo asilo inclusivo nella Sala Diego Chiesa dalle 14 alle 17.