Il Municipio di Mendrisio propone l'adozione di un Piano particolareggiato per la piazza del Quartiere di Genestrerio
Piazza Baraini, a Genestrerio, sarà oggetto di un ridisegno urbanistico unitario. È quanto propone il Municipio di Mendrisio nel messaggio, all’esame della Commissione della pianificazione, concernente l’adozione del Piano particolareggiato di piazza Baraini. I costi stimati ammontano a 2,4 milioni. Nel Piano delle opere prioritario della Città, l’investimento di 2,4 milioni per la riqualifica di piazza Baraini è inserito a partire dall’anno 2024. L’iter per la riqualifica della piazza del quartiere di Genestrerio è stato “relativamente lungo”. La proposta, sottolinea il Municipio, “non può essere la soluzione per risolvere il problema del traffico di transito”. Un problema sollevato da più parti e che ha spinto l’esecutivo ad affidare un mandato a uno specialista per verificare la possibilità di aggirare il nucleo di Genestrerio tramite una circonvallazione. La variante “pone le basi per favorire l’utilizzo dello spazio pubblico, sia di pedoni che di ciclisti, tramite una riqualifica unitaria del comparto”. Quest’ultima “prevede anche delle misure di moderazione del traffico (30 km/h, una possibilità che dovrà essere confermata dall’autorità cantonale) integrate nella nuova pavimentazione della strada cantonale e un’impostazione di quest’ultima con una curva più stretta rispetto all’attuale”, con il calibro stradale che sarà ridotto al minimo consentito (6 metri) per permettere la funzionalità della strada. Grazie a questa misura “si potrà ridurre la velocità di transito, aumentando la sicurezza e migliorando la percezione da parte di pedoni e ciclisti”. Il concetto per l’arredo dello spazio pubblico prende riferimento dall’asse della chiesa e del relativo sagrato. La destinazione di zona proposta “è pubblico-commerciale al pianterreno (piccoli commerci, bar, ristorante) con lo scopo di attivare socialmente il nucleo, mentre è residenziale-amministrativa ai piani superiori”. Proprio per venire incontro agli avventori delle attività, “i 6 posteggi pubblici di superficie previsti sulla piazza sono mantenuti e dedicati ai fruitori dei contenuti amministrativi e commerciali”. Mentre i posteggi, una trentina, presenti nell’autosilo, inaugurato nel 2010, “sono consolidati”.
Uno dei principali problemi sollevati è il crescente aumento del traffico di transito riscontrato negli ultimi anni. Per ottenere una diminuzione di passaggi nel nucleo di Genestrerio, a mente del Municipio è “indispensabile attuare le opere previste dal Piano direttore e dal Pam, che non sono ancora concluse (Spa 394 Stabio Est-Gaggiolo, Strada della Montagna)”. Si tratta di opere “legate tra loro da una precisa strategia che esplica i suoi effetti soltanto una volta giunta a compimento”. Per questo motivo anche l’approfondimento della variante ‘Vignola 1’ elaborata dallo specialista viene al momento sospeso dato che “la riqualifica di piazza Baraini e le relative moderazioni non risulterebbero in conflitto con un’eventuale futura circonvallazione del nucleo, ma ne sarebbero un logico completamento”. Il tracciato sviluppato in questa ipotesi di circonvallazione – ritenuta tra 6, presenta a sua volta “dei conflitti che rendono difficilmente praticabile la sua eventuale realizzazione” – si inserisce nella zona industriale prima del ponte sul Laveggio e prosegue tra edifici e fiume. All’altezza dell’ex Grotto Valera attraversa il fiume per raggiungere la zona del cimitero e ricollegarsi alla strada cantonale.