Il mandato è comunale? Allora il precariato va messo alla porta. Almeno a Chiasso. La proposta-mozione, interpartitica, siglata lunedì da quattro consiglieri comunali della cittadina di confine non lascia spazio all’equivoco. In calce al bando di concorso, si invoca, occorre inserire una clausola puntuale: “Alle ditte vincitrici degli appalti pubblici va vietata (salvo in casi eccezionali e giustificati) la possibilità di utilizzare personale delle agenzie interinali o di notificati, indipendentemente dalle possibilità che offre la Legge sulle commesse pubbliche”. Punto e basta. Solo così per Giorgio Fonio del Ppd, Daniele Canova dell’Unità socialista, Mariano Musso del Plr e Stefano Tonini della Lega dei ticinesi, si potrà emarginare un fenomeno cresciuto in questi anni in modo...