Mendrisiotto

Verdi Mendrisiotto al governo: 'Sul rally ripensaci'

(Pablo Gianinazzi)
5 maggio 2017
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I Verdi del Mendrisiotto tornano alla carica e esprimono “il loro rammarico” per la decisione del Consiglio di Stato di confermare la tappa momò del Rally Ronde del Ticino, prevista per la sera di venerdì 23 giugno. La manifestazione motoristica che percorrerà le strade di Balerna, Novazzano e Seseglio, si motiva, “causerà traffico, inquinamento atmosferico in un periodo con livelli di ozono frequentemente sopra i limiti di legge ed inquinamento fonico  in orario notturno”.

Autorizzare la gara nel Mendrisiotto, si ribadisce, “denota ben poca attenzione dell’autorità cantonale nei confronti della popolazione momò, che paga le conseguenze dei livelli elevati di polveri sottili, ozono ed ossidi d’azoto in misura maggiore rispetto al resto del Cantone e della Confederazione”. Il rally, si rilancia, “va esattamente nella direzione opposta” alle misure di intervento messe in atto in caso di inquinamento atmosferico acuto. 

In conclusione, i Verdi del Mendrisiotto chiedono, quindi, al governo, “di ritornare sui suoi passi e rivedere questa decisione, considerando l’emergenza sanitaria e ambientale che ha più volte investito la regione più a sud del nostro cantone”.

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