Mendrisiotto

Una stanza multisensoriale per gli ospiti della casa anziani di Capolago

(Tusculum)
23 aprile 2017
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La Fondazione Tusculum di Arogno ha deciso di esplorare altre vie terapeutiche. Da alcuni mesi, all’interno della casa per anziani Luigi Rossi a Capolago, ha approntato una stanza multisensoriale. Ambiente che diverrà operativo fra qualche settimana e che accoglierà ospiti con disturbi d’ansia e dell’umore o affetti da demenza.

La stanza, illustra il direttore don Emilio Devrel in una nota, è “un luogo accogliente e avvolgente, dove luci, colori, aromi, immagini, suoni e vibrazioni offrono la possibilità di una scelta terapeutica non verbale, per indurre uno stato di rilassamento e fornire stimoli personali a persone con gravi disabilità cognitive”.

Lo scopo dell'iniziativa, illustra il responsabile, è quello di “valutare in modo strutturato – con protocolli, schede di inserimento e di osservazione – le possibili ripercussioni nella gestione degli ospiti con decadimento cognitivo, cercando di contenere e/o migliorare fenomeni come l’aggressività, l’agitazione, la depressione, quindi perseguire un minore utilizzo di farmaci o psicofarmaci; riducendo così costi, incidenti e complicanze che accompagnerebbero un normale decorso della malattia”.

Ad accompagnare gli utenti nella stanza sensoriale saranno degli specialisti in attivazione, che li aiuteranno, spiega ancora il direttore, a “riscoprire il piacere di toccare e di riappropriarsi, in qualche modo, spesso inconsapevolmente, delle proprie funzioni cognitive”.

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