Chiasso

A Chiasso don Feliciani apre la chiesa ai senzatetto

(Davide Agosta)
12 gennaio 2017
|

Nel segno di Francesco il parroco di Chiasso don Gianfranco Feliciani ha deciso di aprire la chiesa ai senzatetto. Nella mattinata di giovedì i volontari della parrocchia si sono rimboccati le maniche e si sono messi al lavoro. «Sono stati proprio loro a pungolarmi – dice a 'laRegione' don Feliciani –. Ed è scattata la molla. Ci siamo ricordati che nel seminterrato della chiesa parrocchiale vi sono dei locali che non utilizziamo. Così abbiamo pensato di metterli a disposizione delle persone che in queste notti gelide dormono alla stazione ferroviaria».

Ci sono una saletta, dove un tempo provava la corale, e un bagno. Adesso non mancano che i letti e i materassi: la comunità si è messa alla ricerca del necessario. E una mano non guasterebbe. «Mi si stringe il cuore – ci racconta il parroco – a vedere quelle povera gente dormire fuori, col freddo. Non sempre dobbiamo ripiegare sulla carità degli altri, ma agire in prima persona. Da qui è nata l'idea». Si è valutato che nel seminterrato della chiesa di Chiasso potrebbero trovare posto da subito tre persone, stringendosi anche cinque. La situazione, del resto, si è fatta insostenibile, rimarca ancora don Gianfranco, che tiene anche a sottolineare che si tratta di una iniziativa comunitaria e non solo del parroco. In effetti, l'ospitalità di Casa Astra a Mendrisio o la buona volontà di Pro Filia nell'emergenza possono non bastare.

«La chiesa, luogo della liturgia, diventerà luogo anche per i poveri e i senzatetto», conclude don Feliciani. Insomma, dopo le auto di Papa Francesco, gli spazi della chiesa di Chiasso.