Mendrisiotto

Le analisi stabiliscono che nel torrente Faloppia c'è polvere di amianto

31 gennaio 2016
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C'è polvere d'amianto nel Faloppia, torrente transfrontaliero in Ticino che si immette nel fiume Breggia, che a sua volta finisce nel lago di Como a Tavernola. Una presenza indesiderata accertata dagli esami effettuati in un laboratorio di Fino Mornasco su incaricato di alcuni ambientalisti di Ronago. Questo dopo che l'Asl aveva risposto picche e l'Arpa aveva fatto sapere di non raccogliere segnalazioni da privati. Uno scaricabarile che non ha scoraggiato gli ambientalisti, gli stessi che nei mesi scorsi avevano notato l'anomalo colore bianco dell'acqua che arrivava da una roggia che scorre tra Falloppio e Drezzo, prima di confluire, a ridosso della frontiera, nel Faloppia. Un fenomeno, quello dell'acqua bianca continuata nel tempo, per il quale non è stato possibile stabilire l'origine del presunto sversamento di materiali sconosciuti. Il Faloppia è un corso d'acqua spesso al centro di polemiche transfrontaliere a causa del ricorrente inquinamento del Breggia. Oltre all'amianto, la analisi di laboratorio hanno stabilito che nel torrente scorrono anche tremolite, idrocarburi, cromo, ferro e sedimenti.