Luganese

Boom di costi per tram-treno e circonvallazione, che succede?

Un’interpellanza interpartitica chiede spiegazioni al Consiglio di Stato sui sorpassi per le due grandi opere pubbliche del Luganese

Dieci anni di ritardi
(Ti-Press)
27 marzo 2025
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Interrogativi sulla capacità di gestire e monitorare opere pubbliche complesse e strategiche. A porseli è un’interpellanza interpartitica – primo firmatario: Alain Bühler (Udc) –, in seguito alle notizie poco rassicuranti su due grandi opere pubbliche. Di pochi giorni fa, anticipata da ‘laRegione’, quella sul sorpasso di circa 200 milioni di franchi dei costi di realizzazione stimati per la Rete tram-treno del Luganese, che dovrà dunque tornare al vaglio dei legislativi federale e cantonale. Più indietro nel tempo, è stato annunciato anche un forte aumento di costi (da 216 milioni a oltre 600, secondo stime) per la circonvallazione Agno-Bioggio, a causa di sondaggi geologici e modellizzazioni tridimensionali della falda inizialmente non previsti. Un’esplosione di costi giudicata dallo stesso Dipartimento del territorio non sostenibile dal profilo finanziario, che infatti ha deciso di abbandonare quella variante, non senza polemica con il Comune di Agno, riportando in superficie il tratto tra l’aeroporto e il Vallone.

“Il rischio concreto è che tali opere restino irrealizzabili”, sottolinea l’interpellanza, aggiungendo: “È legittimo domandarsi quale sia il livello di competenza, di controllo e di affidabilità della pianificazione cantonale quando si parla di grandi opere pubbliche. E soprattutto quali misure correttive intenda mettere in atto il Consiglio di Stato al fine di evitare che altri progetti strategici si trasformino in cantieri infiniti o promesse mancate”. Da lì, una mezza dozzina di domande: sulle ragioni dei sorpassi; sulle competenze interne; sulle procedure di valutazione, pianificazione e controllo dei costi; sulle misure concrete da attuare per evitare che episodi simili si ripetano; e infine: “Alla luce dell’attuale evoluzione, ritiene il Consiglio di Stato realistico che entrambi i progetti possano ancora essere realizzati nella loro interezza? Oppure è già ipotizzabile uno smantellamento progressivo degli obiettivi iniziali?”.

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