In un’interrogazione di Silvia Barzaghi (Ps) viene chiesto all’esecutivo di specificare i prossimi passi riguardo agli sviluppi pianificatori dell’area
Poco più di un mese fa si è conclusa la consultazione sulla modifica del Piano regolatore relativa a piazza Molino Nuovo. Ad oggi, tuttavia, il Municipio non ha ancora chiarito al legislativo le sue intenzioni in merito al futuro del comparto. Silvia Barzaghi (prima firmataria), Edoardo Cappelletti e Carlo Zoppi (tutti nel gruppo La Sinistra), hanno presentato un’interrogazione nella quale chiedono all’esecutivo di spiegare “quali saranno i prossimi passi che intende compiere alla luce della consultazione e degli sviluppi pianificatori”. A questa domanda, la municipale Karin Valenzano Rossi in una recente intervista apparsa su laRegione ha in parte già risposto spiegando che nelle prossime settimane verrà presentato un messaggio municipale nel quale saranno riportati «degli interventi di sistemazione della piazza realizzabili in tempi ragionevolmente brevi».
Inoltre, i tre firmatari dell’interrogazione chiedono anche all’esecutivo di spiegare la loro posizioni in merito “alla valorizzazione della fontana, all’eliminazione dei posteggi sotterranei, all’alberatura della piazza, alla pianificazione attorno alla chiesa della Madonnetta e del sedime Vanoni, all’eliminazione della strada a nord della piazza e all’eliminazione dei posteggi a est della piazza”. Anche in questo caso la municipale, senza toccare tutti i punti menzionati dagli interroganti, ha precisato che nei lavori previsti intendono «ridurre la grande porzione di asfalto e mantenere ancora la fontana, valorizzandola al meglio compatibilmente con le attuali finanze cittadine». Per Barzaghi e cofirmatari, tra i temi rilevanti che il Municipio dovrà affrontare ci sono “la valorizzazione della fontana, in particolare rimuovendo i servizi igienici sottostanti, e ripristinandone il funzionamento” e “l’eliminazione dei posteggi a est della piazza per rendere più attrattivi gli esercizi pubblici che vi si affacciano”.