Attraverso un’interpellanza Avanti con Ticino&Lavoro chiede lumi all’esecutivo sull’iniziativa per attrarre milionari stranieri in Ticino
La Città di Lugano ha intrapreso un’iniziativa per attrarre globalisti britannici in Ticino e nel comune. Emissario risulta essere stato il municipale Marco Chiesa. È su questo tema che si sviluppa un’interpellanza di Avanti con Ticino&Lavoro – primo firmatario Dario Petrini – che chiede che il legislativo sia reso partecipe di simili progetti.
“Vista la situazione particolare delle finanze cittadine – si legge nell’atto parlamentare –, possiamo anche capire la volontà di voler essere attrattivi anche fuori dai nostri confini nazionali. Proprio per questo riteniamo sia doveroso che il Municipio renda partecipe di tali iniziative anche il legislativo, informandolo su questi progetti e sugli eventuali sviluppi, sulle spese che vengono affrontate e sull’intenzione di voler investire per questo genere di progetti che sicuramente andranno alimentati nel tempo”.
Fatta questa premessa, le domande mirano a chiarire alcuni aspetti “visto il periodo di austerità che stiamo attraversando”. “Il Municipio ha previsto un budget per questo genere di operazione?; A quanto ammonta la cifra globale d’investimento?; il municipale Marco Chiesa si è recato a Londra da solo oppure accompagnato?; Chi faceva parte della delegazione luganese?. E infine, “quali obiettivi sono stati posti e in quanto tempo?; Quali sono i partner a Londra per essere introdotti nel tessuto britannico?”.