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Casa Pantrovà di Carona, la Città vuole presentare ricorso

Il Municipio contesterà la sentenza della Pretura di Lugano sul destino dei proventi dei diritti d’autore dei due coniugi scrittori Lisa e Kurt Kläber

La residenza ospita artisti
(Ti-Press/Archivio)
2 dicembre 2024
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La Pretura di Lugano ha respinto la petizione della Città sul destino dei proventi dei diritti d’autore dei due coniugi scrittori Lisa e Kurt Kläber, di Casa Pantrovà di Carona. Ma il Municipio vuole che le volontà testamentarie vengano rispettate e, attraverso un messaggio, chiede via libera al legislativo per proseguire nella lite giudiziaria inoltrando Appello. Il termine per contestare la sentenza della Pretura scade il 9 dicembre e verrà dunque inviato prima dell’approvazione da parte del legislativo. Se il Consiglio comunale non dovesse accordare l’autorizzazione, l’Appello verrà ritirato.

All’origine della lite giudiziaria, come detto, vi sono gli interessi dei due scrittori. La moglie, nel proprio testamento, ha lasciato Casa Pantrovà in eredità alla Fondazione Pro Helvetia. Per via testamentaria, la scrittrice ha disposto un destinatario per i proventi dei diritti d’autore e delle rispettive rendite delle opere della scrittrice e del marito, con la condizione che questi venissero messi a disposizione della Casa Pantrovà. Nel 2004, Pro Helvetia ha venduto i fondi corrispondenti alla superficie dove è edificata la casa al Comune di Carona. Nel contempo è stata costituita l’Associazione Casa Pantrovà, che aveva lo scopo di coltivare il ricordo dei proprietari originari, rispettando le loro ultime volontà, secondo le quali la casa stessa debba essere utilizzata per compiti di pubblica utilità e messa a disposizione di artisti, operatori culturali e loro istituzioni per soggiorni di lavoro. Tra i mezzi di finanziamento dell’associazione figurano nello statuto quelli provenienti dai diritti d’autore sulle opere di Lisa Kläber e del marito. Tuttavia, l’associazione non ha mai potuto beneficiare dei diritti d’autore perché una terza persona, agendo sia come successore giuridico del destinatario dei proventi dei diritti d’autore, sia personalmente, ha ceduto i diritti d’autore a sé stesso e non li ha più destinati alla manutenzione della casa.

Dal 2013, in seguito all’aggregazione tra Carona e Lugano, proprietaria della Casa Pantrovà è diventata la Città. Sono subito state riprese le procedure (già avviate da Carona e dall’associazione) per ottenere il rispetto delle volontà testamentarie della defunta e quindi ricevere i proventi dei diritti d’autore per la manutenzione della casa. In questo senso, non avendo i tentativi bonali portato ad alcunché, si è reso necessario procedere con l’inoltro di una procedura giudiziaria già nel 2014.