Si chiama ‘Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’era digitale’ l’incontro che verrà proposto sabato 9 novembre all’Auditorium dell’Università della Svizzera italiana. L’appuntamento, che rientra nella quinta giornata sull’applicazione delle buone pratiche in Ticino, durerà dalle 8.30 fino alle 13. Dopo l’accoglienza delle 8.30, alle 9 ci saranno gli interventi di Federica De Rossa, giudice federale, e Gabriela Giuria Tasville, dello Sviluppo progetti Fondazione diritti umani Lugano. A seguire, la dottoressa Myriam Caranzano-Maître, medico pediatra, gia presidente di Aspi, parlerà di come educare nel rispetto dei diritti dei minorenni, ossia senza punizioni corporali né altre forme di violenza. Dopo la pausa, si riprende alle 10.45 con Ilaria Masinara, responsabile campagne Amnesty international Italia con un intervento sulla violenza e l’odio online con una contestualizzazione internazionale. Alle 11.12 sarà il turno del dottor Marco Viola, dell’Università Roma Tre con ‘La diffusione non consensuale di immagini intime’. Dalle 11.45 spazio a una tavola rotonda con gli interventi del pubblico sul tema ‘Dalla violenza fisica alla violenza digitale’. A intervenire saranno Giuseppe Laffranchi, responsabile dell’Ufficio scuola e digitale del centro di risorse didattiche e digitali (Decs); Mara Menghetti, collaboratrice fondazione Aspi; Rosalba Morese, ricercatrice e docente in psicologia e neuroscienze sociali all’Usi e Francesco Lombardo, presidente associazione Pianca. Alle 12.45 è prevista la conclusione con Paolo Bernasconi della fondazione Diritti umani Lugano. Per maggiori informazioni www.fondazionedirittiumani.ch.