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Qualcosa si muove per gli alloggi a pigione moderata

Presentata una domanda di costruzione per gli appartamenti che sorgeranno in via Lambertenghi a Lugano. Servirà a liberare il terreno

La tettoia interessata dalla demolizione
(Ti-Press)
28 ottobre 2024
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Seppur timidi, si stanno facendo dei passi verso la costruzione degli appartamenti a pigione moderata in via Lambertenghi, a Lugano. Negli scorsi giorni è stata infatti depositata la domanda di costruzione per rimuovere la tettoia e le altre strutture situate dietro la sede dell'Ocst (proprietaria del terreno), dove sorgeranno appunto gli alloggi richiesti nel lontano 2012 da un'iniziativa popolare del Partito socialista di Lugano. Una volta ‘liberato’ lo spazio, dovrebbe venir presentata una nuova domanda per l'effettiva edificazione, prevedendo dunque l'avvio dei lavori entro il 2025. Il condizionale è d'obbligo, dato che già lo scorso dicembre era stata annunciata una domanda di costruzione che sarebbe dovuta arrivare nei primi mesi di quest'anno.

Questioni da risolvere

Ci pensa però il capodicastero Immobili Raoul Ghisletta a frenare l’entusiasmo. «Ci sono ancora delle questioni da chiarire – ci dice –. Era emerso ad esempio che il terreno è inquinato e quindi ci sarà del materiale da rimuovere. Inoltre sono state trovate delle condotte non adeguatamente segnalate, e quindi anche lì ci sarà da capire cosa fare. Pure con la tettoia non è chiaro se verrà smontata e poi rimontata da un'altra parte, oppure demolita».

Più ottimista invece il segretario amministrativo dell'Ocst Aldo Ragusa. «Il progetto sta proseguendo bene – afferma –. Il problema dell'inquinamento è noto alla Città, ma si tratta solo di pochi metri superficiali: nulla di grave per fortuna. Adesso l'idea è di presentare la domanda di costruzione entro la fine di quest'anno e l'inizio del 2025».