Gian Lorenzo Cornado è stato accolto da Michele Foletti e Filippo Lombardi. Al centro della discussione le relazioni bilaterali fra i due Paesi
Gian Lorenzo Cornado, l’ambasciatore d’Italia in Svizzera, è stato ricevuto lunedì 21 ottobre a Palazzo Civico. Ad accoglierlo il sindaco di Lugano Michele Foletti e il municipale e capodicastero Sviluppo territoriale Filippo Lombardi. Al centro della discussione ci sono state le relazioni bilaterali fra Italia e Svizzera, caratterizzate da intensi rapporti in diversi settori.
Nel suo discorso, Foletti ha sottolineato i rapporti privilegiati che Lugano e il Ticino intrattengono con l’Italia e in particolare con la Lombardia a diversi livelli: politici, sociali, culturali ed economici. “Le relazioni intessute fra i nostri Paesi sono favorite da una comune esperienza di lingua e di cultura. Gli scambi sociali e culturali hanno grande rilevanza anche in ragione dell'elevato numero di cittadini italiani residenti nella nostra città; l’Italia rappresenta infatti la prima comunità straniera in ordine di grandezza: a Lugano, dove convivono 140 nazionalità, la comunità italiana conta 16’799 residenti, pari al 24,6% della popolazione totale; rispetto al 2022 si è registrato un aumento del 2,6%”.
La mobilità internazionale e transfrontaliera e gli scambi culturali sono stati due temi approfonditi durante l’incontro. Il sindaco Foletti ha ricordato il ruolo di Lugano nel favorire momenti di incontro e scambio, con l’obiettivo di promuovere una gestione integrata e coordinata di tematiche d’interesse comune. Dal profilo culturale, le relazioni tra Svizzera e Italia sono intense. La collaborazione con l’Istituto svizzero di Roma e di Milano consente di promuovere la variegata offerta culturale cittadina oltre confine.
Entrato in carica poco più di un anno fa, l’Ambasciatore Gian Lorenzo Cornado ha ringraziato la Città per la calorosa accoglienza. “La qualità dei rapporti fra l’Italia, Lugano e la Svizzera è eccellente: grazie alla firma di diversi accordi che sono stati conclusi di recente – come ad esempio gli accordi sull’imposizione dei frontalieri, sul cabotaggio transfrontaliero e sul telelavoro – abbiamo superato molte incomprensioni. Il prossimo 28 novembre a Roma avrà luogo il Forum di dialogo Italia-Svizzera, che sarà dedicato al Ticino e ai temi legati all’innovazione”. L’Ambasciatore ha espresso infine la sua disponibilità a mettere a disposizione la propria esperienza e le proprie conoscenze per consolidare sinergie già esistenti e molto virtuose.