Luganese

Nel 2025 la piscina di Carona resterà chiusa

I numeri della stagione appena archiviata non hanno soddisfatto le attese. Il Municipio ha quindi deciso di rinunciare allo stabilimento

In sintesi:
  • L’affluenza della piscina ‘non ha purtroppo raggiunto gli stessi standard degli altri centri balneari’
  • Il Municipio ha preso atto degli elevati costi di manutenzione e gestione
Niente più tuffi
(Ti-Press)
18 ottobre 2024
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La stagione dei tuffi a Carona è tramontata, al momento in via definitiva. Dall'estate 2025 lo stabilimento balneare resterà chiuso. La conferma giunge direttamente dalla Città di Lugano. Quest'anno, infatti, le cifre non sono state favorevoli. L’affluenza della piscina, si fa sapere in una nota ufficiale, "non ha purtroppo raggiunto gli stessi standard degli altri centri balneari; con 24'448 entrate ha superato, per numero di accessi solo, l’anno 2021. Il mese che ha visto più presenze è stato in questo caso quello di luglio con 10'362".

Nella sua ultima seduta, quindi, il Municipio, "preso atto degli elevati costi di manutenzione straordinaria e tenuto conto dei costi di gestione corrente a essa riconducibili previsti in caso di apertura al pubblico, e alla luce delle approvate misure di contenimento della spesa corrente, misure pianificate e allineate dai competenti Servizi della Città rispetto ai tempi di realizzazione delle opere previste nel comparto (inserimento del Villaggio Glamping Tcs, con relativi indotti finanziari, e lavori di realizzazione delle nuove vasche e del corpo servizi), ha confermato la chiusura al pubblico dello stabilimento balneare a partire dalla stagione 2025".

Nel frattempo, si attende la decisione del Consiglio di Stato, chiamato a statuire sulle 3 opposizioni alla variante di Piano regolatore prevista, come detto, per l'inserimento nel comparto del Villaggio Glamping Tcs, condizione, questa, indispensabile per il mantenimento a Piano finanziario del credito previsto per la ristrutturazione del comparto.

“Siamo molto contenti dell’andamento della stagione 2024, fatto decisamente non scontato dopo un inizio di estate particolarmente sfavorevole – ha commentato Roberto Badaracco, capodicastero Cultura, Sport, Eventi di Lugano –. Per noi rappresenta un segnale dell’importanza che i cittadini di Lugano e i numerosi turisti danno alle nostre strutture dove trovano offerte adatte a tutte le esigenze. Visti i risultati e la situazione in cui si trova il centro balneare di Carona confidiamo che il progetto di rilancio della struttura, possibile solo con l’insediamento del Glamping e l’investimento in termini finanziari e di marketing territoriale di Tcs, possa sbloccarsi nel corso del 2025 per poter dare immediato seguito al progetto e rinnovare la struttura entro il 2027”.