Dopo il referendum di giugno, il Municipio non ha trovato altri terreni idonei. ‘Siamo a disposizione per una struttura a carattere regionale’
A Val Mara non ci sarà una casa anziani. Ma il Municipio resta a disposizione per valutare progetti per una nuova casa anziani a carattere regionale, che presenterebbe anche un impegno finanziario ridotto. Oltre ad aver informato i responsabili cantonali del Dipartimento della sanità e della socialità (Dss), l’Esecutivo lo ha annunciato anche al Consiglio comunale, riunito lunedì 7 ottobre in seduta straordinaria.
Durante la seduta l’Esecutivo ha risposto a un’interpellanza scritta del gruppo lega-Udc-Indipendenti che chiedeva informazioni in merito alla bocciatura, lo scorso 9 giugno, da parte dell’assemblea comunale del credito di progettazione di massima per la realizzazione di una casa anziani a Melano e sui passi svolti dal Municipio per trovare soluzioni alternative valide per la sua ubicazione. Nella sua risposta, il Municipio ha innanzitutto ricordato che la pianificazione integrata Lanz-Lacd, vista la penuria di posti letto a livello cantonale, prevedeva la realizzazione entro il 2030 di una Casa anziani a Melano da 60 posti letto. La proposta di Melano aveva ottenuto parere favorevole dal Dipartimento della sanità e della socialità. Cosciente di avere un mandato dal Dss, “il Municipio ha attentamente ponderato la possibilità di realizzare una casa per anziani su un altro terreno all’interno del proprio territorio ma, dalle valutazioni finora effettuate, nessun sedime comunale si presta a questa realizzazione”. Ci potrebbero essere “terreni privati che presentano una superficie idonea, ma che non si trovano in zona centrale o solo parzialmente e, non essendo di proprietà comunale, dovrebbero essere acquistati dal Comune a cifre elevate”. L’aspetto finanziario è “una questione importante: i costi per il Comune sarebbero notevolmente maggiori se si considera la necessità di acquistare il terreno”.
Nella seduta di lunedì, il legislativo ha concesso un credito di investimento di 110mila franchi per la realizzazione di una condotta dell’acqua potabile per collegare via Arogno e via Bovasca (quartiere di Rovio). Sottoscritta anche una risoluzione extra-Loc che sostiene il Municipio nella richiesta al Consiglio di Stato di modificare il comprensorio pompieristico di Val Mara affinché tutto il territorio comunale (quindi anche i quartieri di Melano e Rovio) entrino a far parte del comprensorio di competenza del corpo Pompieri di Melide.