La vasca, inaugurata martedì 27 agosto, garantirà un maggior grado di protezione a un’area di 2’500 ettari nella regione del Medio-Malcantone
Curio ha una nuova pozza antincendio che garantirà un maggior grado di protezione a un’area di 2’500 ettari nella regione del Medio-Malcantone. L’opera, inaugurata martedì 27 agosto, è stata promossa dai Comuni di Curio, Novaggio, Bedigliora, Astano, Miglieglia, Aranno e Pura, allo scopo di realizzare un punto di carico d’acqua per elicotteri per migliorare l’efficienza e velocizzare la rotazione dei velivoli impegnati nello spegnimento di eventuali incendi dei boschi. La superficie boschiva occupa circa l’80% dell’area interessata. Accanto alla vasca di pescaggio, che ha una profondità di 4,4 metri e una capacità di 430 metri cubi d’acqua.
È stato inoltre realizzato anche un biotopo con acque basse per la salvaguardia della flora e della fauna locali, favorendo l’equilibrio ecologico e la biodiversità, creando così un habitat propizio alla riproduzione di diversi anfibi e altre specie animali. La vasca, si legge in una nota, “si integra perfettamente con il paesaggio malcantonese di suggestiva bellezza, valorizzando una zona già apprezzata da chi frequenta per svago le rive del riale Molgé”. La realizzazione dell’opera, promossa dall’Ufficio forestale del 6° circondario, è stata possibile grazie ai sussidi forestali cantonali e federali, ai contributi di Alpinfra (Associazione a sostegno dei comuni di montagna) e dell’Ente regionale dello sviluppo del Luganese, e da tutti i comuni coinvolti.