La pp Chiara Borelli ha richiesto al gpc Paolo Bordoli una proroga nei confronti del 65enne che è sotto inchiesta per reati finanziari
La procuratrice pubblica Chiara Borelli ha chiesto al giudice dei provvedimenti coercitivi Paolo Bordoli la proroga della carcerazione preventiva nei confronti di Eolo Alberti, sindaco di Bioggio, indagato per appropriazione indebita e amministrazione infedele. Si tratta della seconda richiesta. La prima, sempre formulata dalla procuratrice, è stata presentata due settimane fa ed è stata concessa fino a venerdì 23 agosto, nell’ambito della conferma dell’arresto del 65enne.
La prima misura restrittiva nei confronti di Alberti è stata ordinata da Bordoli per motivi legati all'inchiesta penale in corso, in particolare per evitare un eventuale inquinamento delle prove. Ricordiamo che Borelli sta indagando su transazioni finanziarie che non riguardano l’attività pubblica di Alberti, quindi non hanno nulla a che vedere con la sua funzione di sindaco né con quella di membro del Consiglio d’amministrazione dell’Eoc. L'inchiesta, invece, si sta concentrando sull’attività professionale del 65enne. Un’inchiesta che ieri ha obbligato il Consiglio di Stato a sospendere il sindaco di Bioggio dalla carica politica nell'Esecutivo comunale.