Un'interpellanza di Sara Beretta Piccoli denuncia lo stato in cui versano due opere lungo il sentiero naturalistico
Alcune opere, situate sul percorso artistico che si snoda lungo il sentiero storico naturalistico di Sonvico, versano in uno stato di degrado e abbandono. È la denuncia contenuta nell’interpellanza firmata da Sara Beretta Piccoli (Pvl), che si focalizza in particolare su due opere d'arte, entrambe posate nel 2022, ossia “Asteroidea a Pian Pirèt” di Lisa Lurati e “Quasi una figura” di Aldo Mozzini. La prima, originariamente composta in origine da 13 stelle marine in cemento – delle quali ne sono sopravvissute solo 9 – come tributo al passato triassico del Sottoceneri, attualmente versano abbandonate, rotte e ricoperte di erbacce. La seconda “prende le sembianze di un grande corpo sdraiato, con le braccia distese, citando la croce poco distante che segna la cima del Monte Roveraccio. Da questo punto panoramico, l’opera invita i passanti a sdraiarsi sui suoi arti per (re)instaurare un rapporto con la natura circostante e ammirarne il paesaggio”. Oggi però “la scultura è quasi scomparsa ricoperta da erbacce e piante che non permettono più di ammirare la sua bellezza e di apprezzarne l’idea di sdraiarvisi sopra”.
Beretta Piccoli chiede dunque al Municipio di Lugano se, come e quando verrà posto rimedio a questa situazione, e se non sia il caso di valorizzare maggiormente questi luoghi.