Luganese

Sottopasso alla Stazione Ffs di Lugano: via ai lavori

Il cantiere alla Genzana partirà il 5 agosto e durerà tre anni. Il manufatto collegherà direttamente le vie Basilea e San Gottardo

Collegamento diretto
22 luglio 2024
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Collegare direttamente via Basilea con via San Gottardo. Sarà questa la funzione principale del sottopasso della Genzana, per il quale inizierà il 5 agosto il cantiere. Ne dà notizia il Dipartimento del territorio (Dt), che in una nota congiunta con le Ferrovie federali svizzere (Ffs) e la Città di Lugano spiega che negli scorsi giorni sono state avviate le installazioni di cantiere per il manufatto, uno dei punti focali del progetto StazLu1. La conclusione dei lavori è prevista per l’estate del 2027.

Obiettivo: migliorare trasporto pubblico e privato

Il sottopasso rappresenta infatti “l’elemento di partenza volto a migliorare la qualità del trasporto pubblico e la fluidità del traffico privato nei pressi della stazione Ffs di Lugano. Il futuro autosilo, nonché il nodo intermodale bus nei pressi dell’area ex Pestalozzi, come pure la nuova viabilità di Besso, sottostanno alla sua realizzazione. Si precisa inoltre che nei primi mesi il cantiere concernerà esclusivamente il sedime ferroviario (lavori preparatori)”. Come detto, il nodo della stazione Ffs di Lugano costituisce un’opera fondamentale per la gestione della mobilità nel Luganese. Nella fattispecie, “il nuovo manufatto permetterà un miglioramento della rete viaria, dei servizi di trasporto pubblico su gomma e del traffico non motorizzato. Si compie così un ulteriore passo verso la realizzazione delle opere pianificate dal progetto StazLu1 al fine di migliorare le condizioni di mobilità nel Luganese, adeguando le infrastrutture alle nuove necessità”.

Percorso aggiuntivo al tunnel di Besso

Nella nota si ricorda inoltre che tra gli obiettivi del nuovo asse, unitamente alle altre opere previste, figura lo spostamento di parte del traffico dalla parte est (frontale) alla parte ovest della stazione, offrendo una linea di transito che prosegue verso sud attraverso la prevista galleria del Tassino. Questo nuovo progetto funge anche da asse di collegamento per lo sviluppo degli altri cantieri al lato ovest della stazione (comparto Besso e Rete tram-treno del Luganese), offrendo un percorso aggiuntivo rispetto al tunnel di Besso e, già in prima fase, un collegamento funzionale al nuovo nodo d’interscambio bus.

Il progetto StazLu1

La stazione Ffs di Lugano è uno dei principali nodi della mobilità in Ticino. Da diversi anni l’area circostante è oggetto di un’intensa pianificazione, con numerosi progetti interconnessi e sviluppati in sinergia tra diversi partner, tra cui il Dt, la Città e le Ffs. In particolare, il progetto StazLu1 prevede la riorganizzazione della viabilità nell’area della stazione, con l’obiettivo di adeguare le infrastrutture di mobilità alle esigenze di un moderno e attrattivo nodo del trasporto pubblico. Diversi progetti legati a StazLu1 hanno già visto la luce, come l’ammodernamento dell’atrio principale della stazione, la sistemazione del piazzale antistante alla stazione e il nuovo collegamento pedonale verso la parte bassa della città, realizzati insieme al rinnovo della funicolare e dell’edificio viaggiatori. Attualmente si sta lavorando alla realizzazione del nuovo sottopasso pedonale di Besso che, unitamente al futuro sottopasso stradale Genzana, migliorerà la mobilità nel comparto attorno alla stazione di Lugano.

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