Celebrati in via Tesserete i lavori di completamento della parte strutturale del cantiere, che presto si concluderà dando alla struttura tre piani in più
Oggi è occasione di festeggiamenti. Al Cardiocentro in via Tesserete a Lugano i lavori di completamento della parte strutturale del cantiere sono stati ultimati. Si è giunti al tetto, motivo per il quale – come da tradizione – si festeggia il traguardo. La fine dei lavori è prevista nel 2025, quando il Cardiocentro potrà offrire tre piani in più, necessari per migliorare cure e servizi.
Come già per l’edificio originale inaugurato nel 1999, il progetto della sopraelevazione porta la firma dello Studio Camponovo architetti e associati. Per l’occasione, e prima del tradizionale pranzo offerto dal committente alle maestranze, si è tenuta in cantiere una breve cerimonia con la partecipazione delle autorità. Erano presenti Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità, e Michele Foletti, sindaco di Lugano, accolti dai vertici dell’Eoc, Paolo Sanvido presidente CdA, Glauco Martinetti, direttore generale e Massimo Manserra, direttore del Cardiocentro.
“La nostra principale preoccupazione, in questi mesi di cantiere – ha dichiarato Manserra – è sempre stata quella di garantire la massima tranquillità dei nostri pazienti e dei nostri collaboratori, oltre ovviamente alla sicurezza loro e di tutti. Disagi e rumori ci sono stati, impossibile azzerarli, ma devo rivolgere un plauso all’impresa, alla direzione dei lavori, ai progettisti, a tutti gli operai che hanno lavorato sopra le nostre teste sempre consapevoli di cosa avessero di sotto: un ospedale in piena funzione, pazienti e ammalati, personale sanitario e amministrativo impegnato a dare il massimo, come sempre. Un doveroso ringraziamento va anche a Carmine Navarra, capo area tecnica dell’Eoc, e al nostro servizio tecnico, che ha svolto con estrema professionalità il proprio ruolo di cuscinetto tra esigenze diverse e qualche volta confliggenti: quelle del cantiere e quelle dell’ospedale. Oggi – ha concluso – festeggiamo la fine di una fase importante dei lavori, ma ne seguiranno altre, magari meno visibili ma non meno importanti e delicate”. Incominciati alla fine del 2022, i lavori sono stati eseguiti dall’impresa Promeng Sa di Lugano e la direzione dei lavori è stata affidata alla responsabilità dell’ingegner Marco Bondini.