L’offerta attuale, secondo il Centro, non soddisfa la domanda, motivo per il quale il partito rivolge 15 domande alla Città per capirne le intenzioni
L’accesa discussione sulla costruzione di un nuovo asilo nido prefabbricato, che il Municipio ha proposto di ubicare davanti al Capannone di Pregassona, ha diviso il Consiglio comunale: non sulla necessità della struttura, ma sulla sua ubicazione. È sulla base di questa decisione che un’interrogazione de il Centro, prima firmataria Federica Colombo, chiede lumi sull’offerta e la necessità crescente di asili nido. Sono ben 15 le domande rivolte all’esecutivo, tutte in considerazione del fatto che, secondo gli interroganti, per favorire concretamente la conciliabilità famiglia-lavoro sia necessario disporre di un numero adeguato di nidi sul territorio di Lugano e che attualmente l’offerta disponibile “non soddisfa la domanda”. In estrema sintesi, viene chiesto al Municipio, con quali modalità controlla e coordina la distribuzione del servizio sul territorio cittadino. Chieste anche informazioni più dettagliate sui posti disponibili, sulla lista di attesa e sul fabbisogno in previsione futura. Per poter facilitare tale compito, gli interroganti propongono di creare una mappatura degli asili nido con la loro ubicazione e mettere in rapporto tale distribuzione con il luogo di residenza e il luogo di lavoro dei genitori dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia. In conclusione, l’interrogazione chiede se è nelle intenzioni della Città mettere a disposizione risorse finanziare finalizzate al potenziamento dell’offerta e se per migliorarla sia disponibile a rivolgersi a “riconosciute e affidabili istituzioni, associazioni o fondazioni private”.