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A Cadro quasi pronto il nuovo campo per l'Fc Lugano

Mauro Gasparini, presidente del Circolo operaio Boglia promuove i lavori: ‘Il manto erboso ha resistito bene alle forti piogge, drenando tutta l'acqua’

Una veduta dall’alto del campo da calcio
(Cob)
6 giugno 2024
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Per il Football club Lugano era un problema non da poco. I lavori in corso per la costruzione del Polo sportivo e degli eventi (Pse) impedisce, come noto, di allenarsi a Cornaredo alla prima squadra. Sfumato il tentativo a Sonvico, il calcio d’élite ha trovato casa (temporanea, per due anni) a Cadro, grazie al coordinamento della politica cittadina e l’adesione, senza se e senza ma, della locale società, il mitico Circolo operaio Boglia (CoB). Di fatto, stiamo parlando di un nuovo campo di calcio, in zona Madonnina, dal costo di circa 950’000 franchi, i cui lavori si stanno ultimando. L’Fc Lugano avrà l’esclusiva per gli allenamenti, dall’estate 2024 fino al giugno 2026 e, in generale, durante tutta la fase di cantiere, per la realizzazione della prima tappa dei lavori di Cornaredo Sud.

In arrivo i pali dell’illuminazione

Fatica a trattenere il proprio entusiasmo il presidente del CoB, Mauro Gasparini, che dapprima ci aggiorna sui lavori in corso, dopo che il campo è stato allungato di 1,2 metri, affinché fosse omologato per la Seconda interregionale: «Proprio stamattina, ho visto che stavano inserendo le prime ringhiere per delimitare il campo. Il manto erboso è stato posato diverse settimane fa, sul terreno precedente, molto argilloso. Sono quindi state collocate le prime canalizzazioni drenanti, che sono state incrociate, nella sabbia, con altre di dimensione più piccola, affinché l’acqua possa fluire alla profondità di 30-40 centimetri. Funziona davvero bene: di acqua sul campo non ne resta. Nemmeno con le forti piogge delle ultime settimane. Per poter ospitare il Lugano calcio, si è dovuto procedere con un intervento supplementare: si è dovuto cambiare l’impianto di illuminazione, non sei fari ma quattro più potenti e più alti, omologati per la Seconda interregionale. Domani dovrebbero arrivare i pali, che verranno adagiati la prossima settimana con l’elicottero».

‘Saremo sempre a disposizione’

Ottima è stata la collaborazione con la Città di Lugano, secondo il presidente del CoB: «Abbiamo lavorato molto bene. Demis Fumasoli, che è in comitato assieme a me, e soprattutto il direttore della Divisione sport di Lugano Roberto Mazza, che si è dato da fare mettendoci in contatto con il Ceo del Lugano, Martin Blaser. Manca poco alla fine dei lavori. Tra due anni, avremo a disposizione un campo sul quale potranno cimentarsi tutte le nostre squadre, credo con grande gioia e saremo sempre a disposizione della prima squadra, quando e se ne avranno bisogno». Rispetto al finanziamento, continua Gasparini, «l’Fc Lugano ha partecipato alla spesa con un contributo di 250’000 franchi. Altrettanti, ne ha messi la Città di Lugano. Poi il 35%, sono garantiti da fondi di Swisslos. A carico della nostra società c'è quindi un onere di circa 170’000 franchi che dovremmo coprire tramite un’ipoteca con la banca Raiffeisen della zona».

Il gioco di squadra ha funzionato

Dal canto suo, il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco afferma che questa è davvero una bella operazione: «Siamo molto soddisfatti come Città, perché abbiamo svolto il ruolo di promotori della proposta e di coordinatori. Purtroppo a Sonvico non ha funzionato, ma l’offerta ha raccolto l’adesione del Circolo operaio Boglia. Il nuovo campo di calcio è stato realizzato in pochi mesi ed è a disposizione dall’Fc Lugano, dopo gli Europei, quando comincerà il campionato. L’operazione è stata possibile a livello finanziario grazie alla buona partecipazione di tutti gli attori in gioco. Così, la prima squadra del Lugano, dopo questa stagione ad alto livello, potrà allenarsi in via esclusiva, mentre con il CoB ci siamo messi d’accordo mettendo loro a disposizione le strutture al Maglio». Come noto, tra la Città e la società di Cadro è in vigore una convenzione che prevede l’impegno della Città a garantire la manutenzione ordinaria del campo sportivo e la regolare demarcazione per la disputa delle partite.

Mano tesa al quartiere con lo sport

Non nasconde la propria soddisfazione nemmeno il sindaco di Lugano Michele Foletti: «È stato un esercizio riuscito a vantaggio di tutti. Poi, il risanamento del campo di Cadro era necessario, ora il CoB ha una prospettiva anche per il futuro. Abbiamo risolto un problema all’Fc Lugano. L’operazione sta in piedi anche grazie a un finanziamento bancario». Non solo. «Per la popolazione e i bambini di Cadro, tifosi della prima squadra, penso sia una bella cosa poter ammirare i loro beniamini. L’iniziativa è da intendere nell’ottica di offrire qualcosa ai quartieri, anche attraverso lo sport», chiosa il sindaco.

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