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Demolizione ex Macello, l'inchiesta penale si sblocca

Il giudice dei provvedimenti coercitivi dispone la levata dei sigilli: ok all'accesso del pg alla documentazione che aveva chiesto alla Polizia cantonale

Le macerie
(Ti-Press)
14 maggio 2024
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Abbattimento ex Macello, l'inchiesta penale si sblocca. Stando a nostre informazioni, il giudice dei provvedimenti coercitivi Ares Bernasconi avrebbe disposto la levata dei sigilli e autorizzato quindi l'accesso del procuratore generale Andrea Pagani, titolare del procedimento, alla documentazione della Polizia cantonale relativa all’operazione delle forze dell'ordine scattata nella notte tra il 29 e il 30 maggio 2021 e sfociata nella parziale demolizione dell'edificio. Documentazione sollecitata dal pg e che la Polcantonale aveva trasmesso ma in un involucro sigillato, chiedendo il mantenimento del segreto sul contenuto delle carte: il giudice, come scritto, avrebbe deciso diversamente.

La decisione del gpc sarebbe dei giorni scorsi. E trenta sono i giorni per eventuali ricorsi al Tribunale federale.

Il procedimento penale sulla demolizione dell'ex Macello, sede simbolo degli autogestiti, è stato riaperto dietro sentenza della Corte dei reclami penali, che nel giugno del 2023 ha accolto il ricorso contro il decreto d'abbandono emanato inizialmente dal procuratore generale.

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