Obiettivi e buoni propositi del nuovo sindaco Maurizio Bernasconi, succeduto dopo undici anni a Giona Pifferi, tuttavia rieletto ma ‘solo’ come municipale
Dopo dieci anni la poltrona da sindaco è passata da Giona Pifferi (ViViVico) a Maurizio Bernasconi (Insieme per Vico), già in Municipio dal 2021. Questa la principale novità dell’ultima tornata elettorale a Vico Morcote, dov’è andato in scena un capovolgimento tra le forze politiche: ViViVico oltre alla sindacatura ha perso un seggio. Da tre si è passati a uno solo, all’ex sindaco Pifferi, rieletto con 82 voti. Inverso il discorso per Insieme x Vico, che ha ottenuto la maggioranza: da due a tre municipali. Accanto a Bernasconi, nell’esecutivo ci sono quindi Claudio Hatz e Irene Guareschi. Il quinto municipale è l’ex vicesindaco Tazio Figini, che abbandonato il gruppo ViViVico (un tempo ViVaVico), si è candidato nella lista di Vico Futura.
«Mi aspettavo di fare una bella votazione, ma non di così ampia portata. Non pensavo di diventare sindaco, ma sono molto contento del risultato», ha commentato Bernasconi a ‘laRegione’. Ad aver sorpreso il neoeletto è anche il fatto che la lista aveva proposto soltanto due candidati: «Ci eravamo candidati solo in due per confermare i nostri seggi in Municipio, non ci attendevano di poterne designare un terzo». Un risultato che origina nella volontà di un cambiamento da parte dei cittadini. «Quanto è capitato è dovuto a una divisione interna e a un’insoddisfazione generale da parte della popolazione rispetto alla gestione della cosa pubblica». Dopo dieci anni tocca ora a ‘Insieme per Vico’ cambiare le carte in tavola. «Il primo aspetto che vogliamo migliorare è il dialogo con la cittadinanza, rendendola partecipe. Ma anche smettere con polemiche e litigi che stanno andando avanti da troppi anni». E a proposito di questo, la convivenza con l’ex sindaco come si prospetta? «Se lavoreremo insieme si potrà sicuramente guardare al futuro con fiducia».
Con lo sguardo ancora rivolto all’avvenire, Bernasconi ha illustrato alcuni dei progetti per la legislatura: «Gli obiettivi sono ristrutturare la sala multiuso, creare una fermata del bus al villaggio Olivella, sistemare l’amministrazione comunale e la cancelleria, e riuscire a creare un punto di aggregazione sociale per il paese, fondamentale per un comune come il nostro». Aggregazione sociale sì, ma con Morcote il sindaco dice ‘no’. «Al momento non vedo vantaggi per gli abitanti di Vico Morcote, ma questa sarà una discussione che verrà fatta a livello di Municipio una volta che verrà presentato lo studio di progetto». Su questo fronte infatti, è ancora tutto in sospeso, in attesa dei prossimi sviluppi. Il viaggio del nuovo esecutivo comincerà l’8 maggio, in occasione della prima seduta.