Si svolgerà al Palazzo dei Congressi la conferenza sul carcinoma prostatico in fase avanzata. Previsto un incontro in lingua italiana dedicato ai pazienti
Da giovedì 25 a sabato 27 aprile si terrà al Palazzo dei Congressi di Lugano la sesta conferenza sul carcinoma prostatico in fase avanzata (Apccc), organizzata dall’omonima associazione, che nel novembre 2023 ha trasferito la propria sede da Basilea a Bellinzona su desiderio della professoressa Silke Gillessen, direttrice medico-scientifica dell’Istituto oncologico della Svizzera italiana (Iosi) dell’Ente ospedaliero cantonale. I numerosi interventi saranno in inglese, ma venerdì 26 aprile, nella sala E del Palazzo dei Congressi, ci sarà un incontro, in italiano, dedicato ai pazienti e ai loro familiari organizzato dallo IOSI e dal Centro Prostata della Svizzera italiana. A questo incontro sarà però necessario iscriversi compilando il formulario, che si trova sul sito www.procasi.ch.
Dopo il 2022, è la seconda volta che questa importante conferenza internazionale si tiene a Lugano: in precedenza sempre con un ritmo biennale, Apccc era stata organizzata dapprima a San Gallo, poi a Basilea. L’argomento principale è il carcinoma prostatico avanzato, che riguarda i pazienti nei quali il tumore maligno è ancora localizzato ma con un rischio elevato di recidiva, o pazienti con un tumore localmente avanzato o che hanno già avuto la malattia, o pazienti nei quali il tumore si è già diffuso ad altri organi. Nonostante ciò, ci sono terapie che consentono di controllare per un periodo lungo la malattia e garantiscono una buona qualità di vita dei pazienti. Negli ultimi anni la ricerca, molto attiva in questo settore, ha prodotto tutta una serie di nuovi farmaci che possono essere utili in questa fase avanzata della malattia, nonché una serie di biomarcatori grazie ai quali è sovente possibile individualizzare e ottimizzare il trattamento.
Proprio perché il progresso è stato così rapido, ci sono attualmente molte domande ancora aperte e a cui si cercherà di dare una risposta durante questa conferenza. Una conferenza che offre la possibilità ai medici specialisti di tante discipline e ai ricercatori convenuti a Lugano di presentare gli ultimi risultati delle loro ricerche e si conclude con un cosiddetto panel di consenso. Questo significa che un centinaio dei migliori esperti clinici internazionali, ai quali da mesi è già stata sottoposta una serie di quesiti, stileranno a conclusione della conferenza un documento nel quale cercheranno di rispondere a tutte le domande che attualmente si pongono in questo settore. La conferenza sarà preceduta il 24 aprile da un simposio organizzato in collaborazione tra lo Iosi e lo Ior (Istituto oncologico di ricerca) dal titolo “Orizzonti nella ricerca sul cancro della prostata” durante il quale si cercheranno di delineare i temi su cui concentrare la ricerca soprattutto di laboratorio nei prossimi anni. La conferenza convoglierà a Lugano quasi un migliaio di partecipanti. Nel febbraio del 2025, verrà proposta una ulteriore conferenza sempre a Lugano, che sarà dedicata in particolare ai progressi nella diagnostica del cancro della prostata.