Luganese

Inseguimento sul lungolago, espulso per 5 anni

Il 28enne che nell’aprile del 2022 ha causato disordine sulle strade di Lugano è stato condannato anche a una pena di 22 mesi

Non solo un pirata della strada
(Ti-Press)
22 febbraio 2024
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Doveva essere un tranquillo pomeriggio prossimo alle vacanze pasquali. E invece il 14 aprile del 2022 in via Adamini a Lugano è andato in scena un inseguimento automobilistico degno dei film americani che attirano tanto pubblico nelle sale cinematografiche.

Alle Assise correzionali di Mendrisio in Lugano, il presidente della Corte Amos Pagnamenta ha condannato un 28enne rumeno a 22 mesi sospesi condizionalmente per tre anni di prova e lo ha espulso per cinque anni dalla Svizzera. A suo carico gli sono stati imputati i reati di esposizione a pericolo della vita altrui, infrazione grave alle norme della circolazione, aggressione e infrazione alla Legge federale sulle armi e munizioni. La condanna è giunta da un accordo tra la procuratrice pubblica Pamela Pedretti e l’avvocato della difesa Gaia Zgraggen. Quel pomeriggio, nello specifico, il 28enne, lungo via Adamini e successivamente nei pressi della scuola dell’infanzia di Loreto, ha inseguito un uomo a bordo di un’altra vettura in modo spericolato con tanto di circolazione sulla corsia dei bus, entrata in contromano in rotonda, invasione di corsia a velocità sostenuta, semafori rossi ‘bruciati’, terminando la corsa con il tamponamento del veicolo condotto dalla vittima. Il tutto a velocità sostenuta e senza cura dei veicoli che circolavano normalmente. Una volta sceso dall’auto ha aggredito il conducente con un pugno alla testa provocandogli una tumefazione con ecchimosi sulla fronte.

Fermato lo stesso giorno e posto in carcerazione preventiva, il 28enne era in possesso di un coltello con lama simmetrica, arma vietata in Svizzera. Il processo è avvenuto in forma abbreviata, l’imputato non era presente in aula, ma durante l’inchiesta della procuratrice ha ammesso i fatti.