Il legislativo di Magliaso approva all’unanimità il messaggio per la costruzione di un nuovo edificio delle Elementari. Accolto anche il Preventivo 2024
Il Consiglio comunale ha dato luce verde al credito di quasi 13 milioni di franchi per la costruzione della nuova scuola elementare a Magliaso. L’evasione della trattanda è durata pochi minuti, e il messaggio è passato all’unanimità. L’attuale storico edificio, che risale al 1908, pur essendo in un discreto stato di conservazione, non soddisfa più i requisiti tecnici attuali e non permette di rispondere in modo adeguato alle nuove esigenze strutturali, didattiche e pedagogiche della scuola odierna.
Approvato all’unanimità anche il Preventivo 2024 che prevede un disavanzo d’esercizio di oltre 153mila franchi e che mantiene il moltiplicatore d’imposta stabile al 75%. Malgrado la perdita, il Municipio aveva rassicurato che la situazione finanziaria del Comune è sotto controllo, anche a fronte di un capitale proprio importante.
Con 15 voti favorevoli e 5 contrari è stato infine anche approvato il credito di 695mila franchi per l’ampliamento dell’ecocentro. Magliaso Insieme non era d’accordo sull’installazione di un nuovo sistema di pesatura costituito da cinque pese per le benne di raccolta dei vegetali, legname, ingombranti e rifiuti edili e inerti. In estrema sintesi, il gruppo avrebbe preferito l’introduzione di un sistema alternativo alle pese.
Respinto invece dal legislativo il messaggio con la richiesta di un credito di 70mila franchi per la realizzazione di un parco outdoor fitness intergenerazionale in località Muraglione. Sei i consiglieri comunali di Magliaso Insieme che si sono detti favorevoli, 13 i contrari e un astenuto. Per il fronte del ‘no’ si tratterebbe di un progetto che non verrebbe utilizzato e che quindi l’investimento non sarebbe giustificato.
Tra i messaggi approvati dal legislativo durante la seduta del 18 dicembre, anche quello concernente la sottoscrizione della nuova Convenzione tra i Comuni di Caslano, Magliaso, Neggio, Pura e Vernate relativa alle modalità e condizioni d’intervento del Corpo pompieri di Caslano e la decisione di scioglimento del Consorzio per la nuova piazza di tiro del Malcantone con sede ad Agno.