Approvato il Preventivo 2024, come anche diversi messaggi. Fra questi, il contributo alla progettazione della rete ciclabile e pedonale della valle
Vedono rosso i conti di Torricella-Taverne. Il Consiglio comunale (Cc) ha approvato in seduta il Preventivo 2024, che presenta un disavanzo di circa 1,5 milioni di franchi. Ciononostante, si legge nel messaggio municipale che accompagna i conti, la quota di capitale proprio registrata alla fine del 2022 dovrebbe permettere di assorbire la perdita preventivata. Il Municipio, e con esso il Cc che ha accolto la proposta, ha deciso pertanto di lasciare invariato il moltiplicatore d’imposta all’85%.
Questo, da un lato per venire incontro alle incertezze economiche legate all’inflazione e dall’altro tenendo conto del fatto che il Consuntivo 2022 ha presentato un avanzo d’esercizio. Le cose però sono destinate a cambiare a breve. Qualora il Consuntivo 2023 dovesse registrare un disavanzo, infatti, e contestualmente venissero avviate le opere previste nel Piano finanziario, sarà necessario ritoccare il moltiplicatore d’imposta verso l’alto aumentandolo di almeno 5 punti percentuali.
Durante la seduta sono altresì stati approvati due messaggi ‘green’. Il primo riguarda il Regolamento comunale concernente gli incentivi per l’efficienza energetica, l’impiego di energie rinnovabili e la mobilità sostenibile sul territorio comunale. Il secondo contiene invece una richiesta di credito di 60’000 franchi quale quota di Torricella-Taverne per lo studio di progettazione definitiva della rete ciclabile e pedonale d’agglomerato della valle del Vedeggio e dei necessari adeguamenti pianificatori, per i quali il costo complessivo preventivato ammonta a 240’000 franchi. Il progetto è parte del Programma di agglomerato del Luganese di terza generazione e tocca anche i comuni di Bedano, Mezzovico-Vira e Monteceneri.
Il Cc, infine, ha accolto anche altri due messaggi più tecnici: uno riguardante la revisione del Regolamento comunale con alcuni adeguamenti (anche finanziari) impartiti dal Cantone; l’altro invece è concernente la revisione del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti. Sostanzialmente è stato corretto un errore, “di trascrizione” come spiega il Municipio, delle forchette di applicazione della tassa base del Regolamento per uffici commerciali e professionali, piccoli negozi e attività artigianali con più di tre collaboratori: è stato portato da 300 a 600 franchi l’importo massimo.