Fondata nel lontano 1935, la pro loco comprendeva anche i comuni di Viganello, Cadro, Davesco-Soragno e Cureggia, e aveva lo scopo di occuparsi di turismo
Si è sciolta Pro Pregassona e vicinanze. Lo ha deciso in assemblea la stessa associazione che ha scelto di devolvere il capitale proprio all’Ente turistico del Luganese. Una decisione presa dai soci lo scorso 30 settembre che hanno accolto all’unanimità la proposta del Comitato.
Fondata nel lontano 1935, la pro loco comprendeva i comuni di Pregassona, Viganello, Cadro, Davesco-Soragno e Cureggia, ed era stata istituita con lo scopo di occuparsi dei temi locali attinenti al turismo. In particolare, delle opere di abbellimento e di pubblica utilità, della cura e manutenzione dei sentieri e delle panchine, della promozione e della costruzione di nuove vie pedonali e luoghi di sosta così come di favorire e appoggiare le manifestazioni locali di carattere turistico.
“In seguito a 88 anni di successo nella promozione turistica della località – si legge in una nota –, in particolare la pioniera e innovativa proposta del 1985 ‘50 anni di turismo ecologico’, i cambiamenti globali in atto negli ultimi anni hanno portato a una riduzione delle attività locali della Pro Pregassona e vicinanze. Il Comitato ha dunque valutato di affidare a Lugano Region, Ente più strutturato e professionalmente atto, il proseguimento dei propri scopi sciogliendo l’associazione e devolvendo all’Etl il capitale come previsto dallo statuto.
In particolare, la pro loco ha incaricato l’Etl di destinare il capitale ad alcune società sportive attive nel comprensorio dell’associazione prima dell’aggregazione con Lugano. “Il presidente dell'Etl Paolo Filippini, conclude la nota, ringrazia il residente della Pro Pregassona e vicinanze Giuseppe Cassina, il segretario Carlo Guglielmini e tutti i soci per la fiducia riposta nell’operato dell’Etl”.