Con un'interrogazione al Municipio, tre consiglieri comunali del Centro propongono di sviluppare una proposta complementare alla campagna Sbullo
Da una parte la campagna di prevenzione ‘Sbullo’. Dall'altra una proposta complementare di Aspi. Dopo aver presentato un'interrogazione per sapere come il Municipio di Lugano interviene per tutelare i giovani da bullismo e cyberbullismo, i consiglieri comunali del Centro Luca Campana (primo firmatario), Lorenzo Pianezzi e Angelo Petralli hanno presentato un atto di complemento relativo alla proposta di Aspi. Si tratta, spiegano, di “una nuova modalità pedagogico-didattica che mira a mettere al centro la competenza del bambino a partire dalla quale vengono definite insieme delle strategie di protezione individuale e collettiva”. Il programma “vuole offrire ai bambini un'esperienza ludico-formativa incentrata sull'interazione e la partecipazione”. I consiglieri comunali evidenziano inoltre che “sono sempre più giovani i bambini che entrano nel mondo virtuale, e questo è dimostrato dall'alto numero di minori che dichiarano di possedere un proprio cellulare già in quarta elementare”.
Si tratta di una proposta complementare a Sbullo, campagna che, ricordano ancora i firmatari, “mira a coinvolgere i bambini nel programma di prevenzione nominato e-www@il che affronta rischi legati all'uso delle tecnologie e, in particolare, vengono affrontati l'argomento del bullismo e cyberbullismo, la visione di contenuti inadeguati e potenzialmente pericolosi, il tema della privacy e della condivisione incontrollata e incontrollabile di dati personali e il tema dell'adescamento”.
Al Municipio di Lugano viene chiesto se “ritiene interessante” sviluppare la proposta complementare di Aspi per i bambini di quarta elementare e verificare i termini “per una futura e proficua collaborazione”, se intende verificare la presa a carico dei costi e se l'autorità esecutiva comunale intende intensificare i rapporti con Aspi per progetti futuri e come fonte per attingere informazioni sulla prevenzione primaria.