L’invito è quello di ascoltare quattro tracce digitalizzate. La Città promuove la conservazione, digitalizzazione, catalogazione
La Città di Lugano dispone da tempo di una strategia digitale formalizzata dal Municipio e mira a promuovere il patrimonio audiovisivo ed è per questa ragione che aderisce alla giornata mondiale indetta oggi dall’Unesco con alcune iniziative. L’obiettivo è quello di far conoscere al pubblico le preziose collezioni. Alla giornata partecipa anche l’Associazione per la salvaguardia della memoria audiovisiva svizzera Memoriav che, in accordo con la Commissione svizzera per l’Unesco, coordina le azioni delle istituzioni elvetiche che desiderano promuovere i loro archivi audiovisivi.
Per l’occasione la Città di Lugano partecipa con delle iniziative dell’Archivio amministrativo e dell’Ufficio del patrimonio culturale. L’invito rivolto alla popolazione è di ascoltare quattro tracce di valore storico già digitalizzate. La prima risale al 10 giugno 1963. Si discusse della Ferrovia Lugano-Cadro-Dino. Ferruccio Pelli, municipale delegato nel Cda della Ferrovia, diede conto delle trattative per integrare meglio il sistema tranviario e quello ferroviario, anche con i Comuni di Viganello e di Pregassona. Si ricorda che la Ferrovia Lugano-Cadro-Dino fu in esercizio dal 1911 al 1970. Poi, c’è l’archivio sonoro del Consiglio comunale 1962-2003, i cui nastri sono in fase di recupero. Per valorizzare questo patrimonio (443 nastri magnetici), la Città sta collaborando con la Fonoteca nazionale svizzera, con il sostegno dell’associazione Memoriav e della Divisione della cultura e degli studi universitari del Cantone.
Nel terzo contributo, si può ascoltare il discorso di insediamento della prima donna alla carica di presidente del Consiglio comunale, Mariuccia Ghiringhelli, il 4 maggio 1992: vent’anni dopo l’ottenimento del diritto di voto ed eleggibilità a livello federale e l’elezione delle prime donne nel Consiglio comunale di Lugano. Anche l’ultima registrazione selezionata risale al 1992, il 30 giugno, quando l’allora municipale Marco Borradori rispose all’interpellanza del consigliere comunale al compianto Angelo Paparelli in merito ai progetti mai realizzati per cambiare destinazione all’ex centrale termica a Cornaredo (oggi sede del CineStar). È un modo per ricordare che, prima di diventare consigliere di Stato (1995-2013) e successivamente sindaco di Lugano (2013-2021), Marco Borradori fu anche municipale della Città (1992-1995). L’Ufficio patrimonio culturale di Lugano promuove il lavoro di conservazione, digitalizzazione, catalogazione e valorizzazione appartenenti al fondo del fotografo Vincenzo Vicari (1911-2007) attraverso la messa in rete di alcuni scatti tematici. Il fondo è stato consegnato alla Fonoteca ed è consultabile online su www.lugano.ch/consiglio-comunale/archivio-sonoro. Il progetto di digitalizzazione si concluderà nel 2024.