Buon pubblico sul lungolago a seguire il corteo delle milizie storiche svizzere
Rullo di tamburi, moschetti al vento, divise colorate e scalpitare di cavalli: sono gli ingredienti tipici delle milizie storiche, presenti in diverse località svizzere in occasione di ricorrenze e momenti ufficiali. Oggi, domenica, a Lugano si festeggiava il 225esimo dei ‘Moti di Lugano’, la resistenza armata contro lo sbarco in città dei militari cisalpini (a bordo dei famosi ‘cumball’) che avrebbero voluto annettere la plaga luganese alla loro repubblica napoleonica. Andò diversamente, come noto Lugano diventò, o rimase, svizzera e il ricordo di quei fatti lontani nel tempo è tramandato dai Volontari luganesi, all'epoca fu la milizia impegnata nello scontro armato, oggi picchetto d'onore. Per l'occasione sul quai hanno sfilato le milizie storiche di tutta la Svizzera: 13 in tutto. Un colorato corteo che ha animato il pomeriggio del lungolago, osservato da un buon pubblico. Il tutto è infine sfociato sulla Piazza Riforma dove hanno tenuto le loro allocuzioni il consigliere di Stato Christian Vitta e il sindaco Michele Foletti.